Maggioranza in Regione Puglia non riesce a decidere su Gioco d'azzardo
In Puglia manca ancora una legge trasparente e utile per sconfiggere la ludopatia. Sull'argomento ci sono polemiche roventi in particolare tra movimento 5 Stelle ed il governatore dell Puglia Michele Emiliano. Ieri il Consiglio regionale ha spostato di due anni l'applicazione della legge su questo problema.
La maggioranza che sostiene Michele Emiliano - a parere di M5S - è spaccata, schizofrenica: "non è più in grado di prendere una sola decisione. Completamente lasciata allo sbando da colui che dovrebbe guidarla, il presidente Emiliano Ponzio Pilato che anziché prendere una decisione mettendoci la faccia non ha avuto neanche il coraggio di presentarsi in aula. E' davvero il caso di dirlo: non si gioca a dadi con la vita delle persone.” Questo è quanto hanno dichiarano gli otto consiglieri del Movimento 5 Stelle Puglia.
“E' stata votata - proseguono i cinquestelle - una proroga proposta dal centrosinistra ad una legge voluta dalla maggioranza di centrosinistra nel 2013. Una proroga sulla quale il consigliere Borraccino in Commissione III prima aveva votato a favore; qualche settimana dopo, divenuto assessore aveva dichiarato che il Governo avrebbe votato contro mentre alla fine oggi il Governo ha votato a favore. Schizofrenia politica allo stato puro. Sono queste le conseguenze delle ammucchiate elettorali di Emiliano che non sembra avere imparato la lezione dato che per le elezioni 2020 sta creando un “dream team” fatto di esponenti di destra, sinistra e centro, che condannerebbe certamente la Puglia alla paralisi totale. Dal canto nostro - concludono - siamo stati gli unici a manifestare coerentemente dal primo momento la nostra posizione di contrarietà a questa proposta e a favore di tutte le famiglie che pagano il prezzo dell'azzardopatia che solo in Puglia, lo ricordiamo, brucia 6 miliardi di euro”.
- Dettagli