Vendola con l'ambasciatore Iran: ecco cosa ci siamo detti
Un colloquio intenso, chiaro fra l’ambasciatore iraniano Jahanbakhsh Mozaffari e il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola. L’incontro si è svolto questo pomeriggio nel padiglione 152 della Regione Puglia in Fiera del Levante. Insieme hanno parlato di questioni relative al rispetto dei diritti civili in Iran a quelle legate alle relazioni economiche, commerciali e culturali fra il paese asiatico e la Puglia.
“Io credo che noi dobbiamo stimolare sempre gli incontri che hanno una natura economica, commerciale, turistica e culturale – ha detto il Presidente Vendola al termine del colloquio con l’Ambasciatore Mozaffari - perché abbiamo il dovere di lavorare affinché si possa tessere la tela dell’amicizia dei popoli, della reciproca conoscenza e della reciproca comprensione. Il colloquio che abbiamo avuto con l’Ambasciatore dell’Iran in Italia è stato un colloquio molto interessante, molto franco. Non abbiamo nascosto nessuna delle divergenze che talvolta hanno reso particolarmente difficile, e a volte anche incandescente, il rapporto fra Occidente, Europa e Iran. Credo che dirsi la verità sia una buona base per fare un cammino autentico. Ho sottolineato all’Ambasciatore dell’Iran l’importanza di costruire un processo di pace che possa, da parte di tutti, contribuire affinché il popolo palestinese trovi una patria e Israele viva con un sentimento di sicurezza. Abbiamo affrontato le questioni della politica che riguardano gli standard dei diritti umani ma abbiamo anche parlato di quanto interesse ci possa essere in sistemi di impresa innovativi, da una parte e dall’altra, per incontrarsi e costruire relazioni economiche”.
E a proposito di diritti umani – ha sottolineato il Presidente della Regione Puglia - ho chiesto all’ambasciatore Mozaffari di sollevare nel suo Paese una questione che è al centro dell’attenzione di Amnesty International. Riguarda la detenzione a Teheran di una donna di 25 anni, studentessa che vive a Londra, iraniana, con cittadinanza britannica. Ghoncheh Ghavami è in carcere da due mesi per aver assistito a una partita di pallavolo maschile della World League. Per me non era possibile non approfittare di questo incontro con l’Ambasciatore, non solo per alludere generalmente alla questione dei diritti umani e dei diritti delle donne in Iran, ma per sollevare una questione specifica. Mozaffari ha detto che sarà sua cura intervenire sulle autorità governative per sensibilizzare quelle giudiziarie del suo Paese e spero che si possa ricevere una buona notizia”.
“La Puglia – ha continuato il Presidente Vendola - è allineata alla politica del governo italiano, della Comunità Europea, ma noi pensiamo che debba essere sempre di più una politica di pace e di dialogo. Vorrei ringraziare l’ambasciatore dell’Iran perché ha avuto la stessa sincerità del suo interlocutore. Non c’è stata reticenza o ipocrisia nel suo discorso. Certo,
restano delle divergenze ma resta anche la curiosità e la volontà di fare in modo che importanti relazioni, non solo di carattere economico e commerciale ma anche di carattere culturale e turistico, possano essere, a partire dalla Puglia e da questa terra che guarda sempre a Oriente con simpatia e curiosità, un contributo teso a costruire un mondo migliore, un mondo più armonico”.
“Questa visita in Puglia, a Bari – ha aggiunto l’Ambasciatore Mozaffari - è stata una visita esplorativa, per vedere quali potrebbero essere i settori di collaborazione. Per dare avvio a una nuova stagione di lavoro e di collaborazione fra l’Iran e l‘Italia, ma più che altro fra le realtà regionali iraniane e italiane nella fattispecie della Puglia. Ho trovato una buona accoglienza nell’incontro con il governatore Vendola, ho trovato un sostegno da parte della politica anche regionale al lavoro degli imprenditori italiani e di conseguenza alle loro controparti in Iran. Perciò, visto che c’è la volontà di riprendere il filo di un rapporto di collaborazione economica e commerciale, potremo andare avanti. Sono fiducioso”.
Infine a proposito dei settori nei quali potrebbe esserci collaborazione con la Puglia, l’Ambasciatore Mozaffari ha individuato quelli come la meccanica, l’elettronica applicata alla meccanica, l’agricoltura (prodotti e macchinari) e la farmaceutica.
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