Direzione Italia contro autonomia differenziata che punisce le regioni meridionali e offre più soldi al Nord
"In questi giorni alcuni declinano Autonomia differenziata sempre più spesso con Gestione efficiente" ma è sbagliato fa sapere il presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo. Chi rivendica autonomia differenziata - afferma Zullo - lo fa perché la propria Regione gestisce le risorse pubbliche in maniera più efficiente e quindi alla base della rivendicazione vi è, implicitamente ma non troppo, la critica alle Regioni del Sud, che non sarebbero in grado di raccogliere la sfida dell’efficienza e quindi si oppongono all’Autonomia del Nord. Insomma, un’Autonomia che punta in qualche modo anche a punire la cattiva amministrazione delle Regioni del Sud.
Ma le cattive gestioni - chiarisce Zullo - hanno nomi e cognomi, è quanto meno ingiusto punire tutti i cittadini del Sud. Anzi, punirli due volte: la prima perché amministrati male, la seconda perché in virtù di questo ci saranno cittadini di serie A amministrati meglio e con più soldi. A questo punto si puniscano i responsabili, chi è chiamato ad Amministrare e compie disastri, dissesti, paghi personalmente e più pesantemente, il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, intervenga sulle Regioni che amministrano male con la stessa foga con la quale interviene a difesa dell’Autonomia… se davvero prima vengono gli italiani. Gli italiani tutti!".
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