Manifestazione a Lecce di Vox Italia per tutelare i risparmiatori di Banca Popolare Bari e contro le antenne 5G
E' riuscito nell'intento di stimolare attenzione per temi economici e politici di stretta attualità la manifestazione organizzata a Lecce da Vox Italia. “Siamo stati in piazza - ha commentato Giancarlo Vincitorio, dirigente di Vox Italia – per spiegare ai cittadini la nostra visione politica e per difendere i diritti dei risparmiatori e dei lavoratori della Banca Popolare di Bari e dei 70mila risparmiatori truffati dal sistema banca centrale e dai banchieri. Noi siamo per il controllo, la disciplina e il coordinamento di tutto il settore bancario da parte dello Stato. I comparti strategici dell'Italia (energetico, sanitario, alimentare, farmaceutico, trasporti, ecc.) devono essere dello Stato: siamo per la nazionalizzazione delle aziende di interesse nazionale.”.
Sul problema banche Vox Italia si schiera completamente con i risparmiatori di Banca Popolare di Bari, “senza se e senza ma” - spiega Vincitorio - e “si batterà a tutti i livelli per tutelare i loro sacrosanti diritti dai poteri forti, dalle collusioni tra partiti ed economia drogata dal falso e demagogico buonismo europeista".
Altro problema è l'inquinamento elettromagnetico. Vox Italia ha chiesto ai sindaci di non autorizzare le antenne per il 5G. “Coerenti nel rispetto dell’art. 32 della Carta costituzionale che sancisce come la Repubblica tuteli la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, Vox Italia si batte – afferma Giancarlo Vincitorio - affinché i sindaci non autorizzino l’istallazione delle antenne per le nuove emissioni elettromagnetiche relative al 5G finché non si abbia assicurazione dalle agenzie competenti sulla loro non dannosità per la salute dei cittadini“. "Vox Italia - conclude Vincitorio - ovviamente non è contrario al progresso tecnologico, ma esige che esso sia in sintonia con due diritti essenziali: la tutela della salute pubblica e la difesa del territorio.".
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