Fratelli d'Italia chiede spiegazioni al governatore Emiliano sulla mancanza di protezioni per gli operatori del 118
“Potremmo chiamarlo il giallo delle mascherine" dicono i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo. "Com'è possibile - chiedono i rappresentanti di FdI - che i datori di lavoro delle attività permesse e dei servizi pubblici essenziali dotano di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) i propri dipendenti (anche mascherine FFP-2) e gli operatori del 118 in Puglia non ne hanno? Emiliano dia una risposta".
"Siamo consapevoli - aggiungo - che lo spirito collaborativo e costruttivo che ci contraddistingue potrà ricevere anche oggi accuse di sciacallaggio da parte dei consiglieri e parlamentari del PD chiamati a raccolta dal Presidente o anche dai capigruppo della maggioranza che sostiene Emiliano, ma non possiamo fare a meno di porre interrogativi al presidente-assessore alla Sanità affinché si possano comprendere le gravissime falle del sistema che è stato organizzato".
"Ieri è stata una giornata nera per il 118 pugliese - concludono gli esponenti di Fratelli d'Italia - che si è trovato di fronte al dover decidere se assistere senza DPI o con DPI inadeguati e quindi correre il rischio di contagiarsi di coronavirus, e l'impulso di rifiutare di intervenire, lasciando così senza assistenza tanti pazienti. Di qui la domanda iniziale che rivolgiamo al presidente Emiliano e dal quale si aspettano una risposta soprattutto gli operatori del 118 e della Sanità pugliese in genere”.
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