Giancarlo Vincitorio boccia la proposta CGIL: meglio abbattere baraccopoli del Foggiano e liberare i migranti dalla schiavitù della mafia nigeriana offrendo loro una sistemazione dignitosa
Mentre ci sono medici ancora senza le necessarie protezione anticovid la Cigl pensa che si debbano regalare mascherine agli immigrati delle baraccopoli in provincia di Foggia. Di parere opposto è Giancarlo Vincitorio, esponente regionale di Vox Italia in Puglia, il quale afferma, invece, che “la priorità è proteggere personale sanitario”. Insomma per Vincitorio la proposta della CGIL di dotare quotidianamente gli immigrati della baraccopoli del Foggiano di mascherine e gel igienizzante è da bocciare almeno sino a quando non si sia riusciti a mettere veramente in sicurezza medici, infermieri, oss e ausialiari che lavorano nelle strutture sanitarie pubbliche. Ma la Cgil non si è limitata alla proposta. Ha fatto richiesta di fornitura alla Regione Puglia. Il sindacalista Daniele Iacovelli, segretario generale della Flai Cgil, ammette di aver sollecitato la Regione Puglia per questa fornitura.
“Il sindacalista – dichiara Vincitorio – forse dimentica che finanche in questi primi giorni di maggio c'è in Puglia una parte del personale sanitario che, nonostante i soliti numerosi annunci del governatore Michele Emiliano, è privo di dispositivi di protezione individuale anticovid. Per non parlare dei cittadini pugliesi che le mascherine le hanno dovute realizzate da soli o comprarle considerato che Comuni, Province e Regione Puglia non le hanno voluto o potuto fornire. Ci sembra strano ora che la Regione Puglia abbia dimostrato tutta la sua insperata celerità nel dichiarare ampie assicurazioni per la fornitura di questi dispositivi e di gel igienizzante a quanti vivono nella baraccopoli di Borgo Mezzanone, la più grande del Sud, che ha circa 2500 immigrati.”
In quella baraccopoli in provincia di Foggia, nelle campagne di Manfredonia, sono in tanti i migranti clandestini e a comandare non è la legge italiana ma la criminalità nigeriana.
“In questa emergenza sanitaria – afferma Vincitorio - occorre fare delle scelte. Per la Cgil sono da privilegiare i migranti della baraccopoli? Noi di Vox Italia scegliamo medici, infermieri, oss, operatori del volontariato che ancora non dispongono di adeguate protezioni contro il coronavirus.”
“Cosa fare della baraccopoli? Meglio raderla al suolo: le persone lì vivono prive dei servizi essenziali: manca anche l'acqua. Non è vita in quei luoghi perchè è calpestata quotidianatamente la dignità umana. Fare gli abbattimenti – dice Vincitorio - è una necessità, soprattutto in durante questa emergenza sanitaria. Ma agli abbattimenti deve dare seguito la vigilanza del territorio per impedire, come purtroppo è avvenuto in passato, la ricostruzione di questi agglomerari che il sindacalista Iacovelli chiama insediamenti spontanei. Come se non ci sia stato nessuno a farli, come se non ci fossero responsabilità per chi doveva sorvegliare e non lo ha fatto, per chi doveva applicare la legge ed invece ha preferito tollerare, girare lo sguardo verso altro. La baraccopoli va abbattuta e i migranti clandestini andrebbero rispediti ai luoghi di provenienza mentre per coloro che sono in regola con i permessi occorre impegnarsi subito per garantire la fine dello sfruttamento, la tutela della salute e una sistemazione dignotosa. Non è razzismo; è buonsenso e rispetto della legge.”.
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