Commissione speciale di studio e inchiesta sul fenomeno della Criminalità organizzata in Puglia
Si è insediata questa mattina in Regione Puglia la "Commissione speciale di studio e inchiesta sul fenomeno della Criminalità organizzata in Puglia". Componente della commissione è il consigliere regionale e Presidente del Gruppo Misto Paolo Dell'Erba.
“Cercherò di dare il mio contributo affinché le problematiche legate alla criminalità e le conseguenze che determina sul territorio provinciale di Foggia in ambito economico, sociale e culturale possano essere affrontate con continuità. Dovremo impegnarci per offrire alle nostre comunità un forte diserbante per estirpare le radici della delinquenza partendo da quella minorile, benzina per le organizzazioni malavitose. La scuola e la famiglia svolgono un ruolo importante ed è nei loro confronti che dovremo anche operare facendo sentire il supporto delle istituzioni. La provincia di Foggia non vive un buon momento anche a causa della persistente presenza delle associazioni mafiose riconosciute anche in sede giudiziaria. L'episodio accaduto alcuni giorni fa a San Severo, con il ferimento di un bimbo di 6 anni, è sicuramente una delle conseguenze del dilagare di certi fenomeni malavitosi. Non tocca a noi contrastarli, ma cercheremo di offrire tutto il supporto possibile per studiarli e per comprende come sconfiggerli definitivamente”, conclude Dell'Erba.
Intanto dalla Lega giungono gli auguri di buon lavoro, in particolare dal Gruppo consiliare della Lega Puglia che è composto da Davide Bellomo, Giacomo Conserva, Gianfranco De Blasi, Joseph Splendido: “Auguri di buon lavoro alla Commissione regionale di studio e di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia che si è insediata questa mattina in Consiglio. Una Commissione speciale chiamata a contrastare l’infiltrazione criminosa nell’attività pubblica e ad affermare la cultura della legalità, attraverso lo studio sull’evolversi delle azioni con cui il crimine organizzato si annida, inquinandolo, nel nostro tessuto sociale ed economico. L’elezione all’unanimità dei colleghi Perrini in qualità di presidente, Ciliento vicepresidente e Leoci segretario, è un segnale di grande compattezza e unità tra opposizione e maggioranza sul tema del contrasto alle mafie, che riteniamo prodomo dello sviluppo di una buona sinergia che porterà a risultati concreti.
Porgiamo le nostre congratulazioni a Renato Perrini che, siamo certi, saprà fare benissimo nel delicato ruolo per cui è stato eletto. Diamo atto a Paolo Pagliaro di aver sostenuto, con generosità, l'elezione a presidente di commissione dell’amico e collega consigliere Perrini.
Il gruppo consiliare della Lega non farà mai mancare il suo fattivo contributo ai lavori della commissione affinché si raggiungano i più proficui risultati”.
La posizione del M5S. “Una commissione - dichiarano i consiglieri regionali del M5S Grazia Di Bari e Marco Galante - che come Gruppo consiliare abbiamo fortemente voluto nel 2015 e che nella scorsa legislatura ha fatto un lavoro importante. Sono state fatte campagne di sensibilizzazione nelle scuole e audizioni di sindaci, Prefetti, associazioni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, per analizzare i fenomeni mafiosi e mettere in campo iniziative per contrastarle. Continueremo su questa strada anche in questa legislatura, per promuovere la cultura della legalità. Facciamo i migliori auguri di buon lavoro al presidente Renato Perrini e alla vicepresidente Debora Ciliento, assicurando loro il massimo impegno per la Commissione”.
Gli auguri di buon lavoro al Presidente Renato Perrini e a tutta la Commissione sono arrivati in aula anche dall'ex presidente della Commissione Rosa Barone, che ha ricordato i risultati ottenuti.
“Grazie al contributo di istituzioni e associazioni - ha dichiarato Barone - abbiamo dato vita al testo Unico per la Legalità e all’Osservatorio che oggi è nella fondazione Stefano Fumarulo. Ricordo con emozione l’audizione di Don Ciotti e siamo stati la prima sede istituzionale ad aver invitato il Capitano Ultimo per ascoltare la sua testimonianza per parlare di lotta alla criminalità organizzata. Nella penultima seduta del Consiglio è stato approvato lo schema di proposta di legge per sostenere gli imprenditori che denunciano estorsioni e usurai, un risultato importante che parte da quanto fatto a Roma dal Coordinamento delle Commissioni e degli Osservatori sul contrasto della criminalità organizzata e la promozione della legalità. Un provvedimento che prevede, per le imprese che denunciano, una corsia preferenziale negli appalti sotto soglia. Una proposta arrivata grazie al lavoro della presidente della Commissione lombarda Monica Forte, che è stata approvata dalla Puglia come prima regione italiana e sarà trasmessa ora a Camera e Senato. La Commissione ha valorizzato la funzione politica dell’inchiesta come strumento di conoscenza del fenomeno mafioso, analizzandone non solamente la dimensione criminale, ma anche quella politica, culturale e sociale. Faccio i miei migliori auguri di buon lavoro al Presidente Perrini e a tutta la Commissione e sono sicura che otterranno risultati importanti nel contrasto alla criminalità organizzata”.
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