La sentenza del Consiglio di Stato capovolge il verdetto del TAR e stabilisce che Mazzarano e Mennea sono consiglieri regionali
La sentenza del Consiglio di Stato è chiara: gli attuali consiglieri regionali del Partito Democratico, Sergio Blasi e Teressa Cicolella, non hanno diritto ad avere questo ruolo. I loro due posti dovevano essere assegnati a Michele Mazzarano e a Ruggiero Mennea. Il Consiglio di Stato ha quindi accolto totalmente la tesi di costoro e dell'Ufficio elettorale centrale e dato torto sia al Tar della Puglia che a Blasi e Cicolella. Il Consiglio di Stato ha stabilito che l'unica procedura valida da seguire in questi casi è il meccanismo dello scorrimento degli eletti e non di andare ad assegnare i seggi tra gli altri candidati della lista, in questo caso, del Partito Democratico. Più precisamente il Consiglio di Stato ha stabilito che "una volta che l'esigenza di garantire la rappresentanza di tutte le circoscrizioni è stata soddisfatta, l'assegnazione degli ulteriori seggi deve seguire la graduatoria dei voti al fine di realizzare una ripartizione conforme all'esito delle elezioni".
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