Interrogazione di Perrini (Fratelli d'Italia) a governatore Michele Emiliano
Sono tanti i problemi da risolvere per la Facoltà di Medicina a Taranto. Ne è convinto Renato Perrini, consigliere regionale di Fratelli d’Italia che su questo argomento ha presentato un'interrogazione al presidente della Regione Michele Emiliano. e all’assessore regionale all’Università.
Perrini evidenzia che le lezioni di professioni sanitarie si stanno svolgendo esclusivamente online, per limiti organizzativi e di spazi idonei, e non per l’emergenza Covid-19. Inoltre i corsi di Biochimica, Biologia Molecolare e Fisica non sono ancora iniziati per mancanza di personale docente, e gli studenti iscritti sono quindi impossibilitati a sostenere i relativi esami e accedere ai corrispondenti crediti formativi. Cose se non bastasse: i bandi di reclutamento per nuovi docenti non sono ancora chiusi, e le corrispondenti cattedre risultano ancora vacanti. Il personale tecnico e amministrativo è insufficiente rispetto alle esigenze e alle aspettative degli studenti, delle loro famiglie e degli addetti ai lavori. L’aula studio – riferimento per tanti iscritti provenienti dalla provincia, o residenti che hanno bisogno di uno spazio adeguato per la loro preparazione e concentrazione - può contare su un solo operatore addetto e chiude alle ore 17. Inoltre le associazioni e le rappresentanze studentesche della facoltà hanno lamentato, oltre alle problematiche e criticità evidenziate, un servizio di pulizia delle aule largamente carente e insoddisfacente, e la pandemia in corso alimenta fondate preoccupazioni di potenziali contagi dovuti a questa situazione non tollerabile.
Insomma, Perrini è del parere che "quella che è stata considerata unanimemente un grande successo e una grande opportunità per il territorio rischia giorno dopo giorno di diventare un grande fallimento perché agli annunci e alle promesse, non sono però seguite azioni corrispondenti, e anche il nuovo anno accademico si è aperto all’insegna di una importante carenza di aule, che renderà problematiche le lezioni in presenza per i 120 studenti iscritti al primo, secondo e terzo anno".
Per questa serie di problemi il consigliere di Fratelli d'Italia Perrini ha presentato un’interrogazione: "Emiliano e Leo mi diano delle risposte concrete soprattutto su quali azioni intendono mettere in atto, nell’esercizio delle proprie prerogative e competenze, per garantire il diritto allo studio degli studenti iscritti, e lo svolgimento in presenza delle lezioni, per non penalizzare ulteriormente l’attività didattica e formativa in un ambito particolarmente delicato per il territorio e la collettività".
"Il corso di laurea avviato - conclude Perrini - deve garantire una formazione e preparazione adeguata, e costituire una realtà consolidata in un contesto caratterizzato da una sanità largamente carente sotto molteplici aspetti, in particolare quello legato al personale. Altrimenti il gap esistente con le altre province pugliesi sarà sempre più marcato e inaccettabile”.
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