L’ex segretario del Pd di Taranto, Walter Musillo, è il candidato sindaco a Taranto del centrodestra L’ex dem è sostenuto da una lunga serie di liste civiche e partiti: dalla Lega a Forza Italia. da Fratelli d’Italia ad AT6 e poi Sds Taranto, civica che aveva sostenuto l’ex sindaco di Sel, Ippazio Stefano. Accanto al simbolo del Carroccio c’è anche quello della Buona destra, il micro partitino antisovranista fondato da Filippo Rossi. Con Musillo c’è anche Massimiliano Stellato, capogruppo alla regione dei Popolari, lista civica che sostiene a Bari il governatore Emiliano, mentre a Taranto ha contribuito alla fine anticipata dell'amministrazione guidata dal sindaco Melucci. Se a Roma questo operazioni di acquisizioni oltre il proprio campo politico sarebbero incomprensibili c'è da evidenziare che in Puglia non sono certo eccezioni. Si pensi ad esempio, con una direzione politica opposta a quella tarantina, che nella giunta regionale guidata da Michele Emiliano c'è alla guida dell'assessorato alla Sanità un ex onorevole pupillo di Berlusconi, Rocco Palese.
Torniamo alla situazione Taranto. Musillo e la sua coalizione si batteranno per sconfiggere il loro diritto avversario: Rinaldo Melucci, sindaco uscente e decaduto dopo le dimissioni presentate da 17 consiglieri tra opposizione. Le elezioni amministrative a Taranto si svolgeranno in primavera.
Musillo, la cui candidatura di Musillo è stata ufficializzata oggi, 20 febbraio, come si ricorderà, è stato eletto segretario Pd a novembre 2013 ed ha lasciato il partito a novembre 2018. Si è candidato alle regionali 2020 in una lista a sostegno della coalizione di Emiliano ma non è stato eletto.
"Io non rinnego assolutamente la mia storia, come non la rinnega - dichiara Musillo - nessuna lista o partito che mi sostiene: abbiamo semplicemente stabilito patti chiari sulla scrittura di un programma che mira solo e soltanto il bene esclusivo della città. Mi sono candidato a sindaco per fare il bene di Taranto". (Rezarta Tahiraj)
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