Ven22112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Sindaco Lecce Perrone vice presidente Anci

Il sindaco di Lecce Paolo Perrone è stato eletto Vice presidente vicario dell'Anci (Associazione nazionale comuni italiani). L'elezione nell'ambito della XXXI assemblea dell'Anci. Assemblea che ha confermato al ruolo di presidente il sindaco di Torino Piero Fassino oltre ad eleggere vicepresidente vicario il sindaco di Lecce, Paolo Perrone. "La mia nomina - ha detto Perrone - è anche un segnale di riequilibrio Nord-Sud all'interno dell'Anci. Ora non resta che continuare il confronto con il governo per cambiare la legge di stabilità che, così com'è oggi, è insostenibile per molti Comuni".  

Nel Consiglio nazionale Anci entrano a far parte anche l’assessore al bilancio del Comune di Lecce, Attilio Monosi, e il sindaco di Squinzano, Mino Miccoli.

Confermato nel Consiglio nazionale dell’ANCI il capogruppo in Consiglio comunale Mauro D’Attis. Il consigliere comunale di Forza Italia fa già parte della delegazione italiana al Comitato delle Regioni di Bruxelles.  

"I tagli della finanziaria e il nuovo sistema di contabilità – ha dichiarato Perrone – arrivano alla fine di un percorso 'lacrime e sangue' per i Comuni ma credo che il governo non abbia alcun interesse a mandarci in dissesto. Confidiamo, quindi, che la massiccia presenza dei ministri e del presidente Renzi ai nostri lavori possa essere l’occasione per rivedere questa manovra, magari cominciando con un percorso più graduale sull’armonizzazione dei bilanci che sì impedisce i malvezzi del passato ma che non può entrare di colpo in bilanci già fortemente in difficoltà".

 

«Al sindaco di Lecce, Paolo Perrone, formulo le mie congratulazioni per l’importante incarico cui è stato chiamato dall’Assemblea nazionale dell’Anci e rivolgo i miei auguri di buon lavoro. La sua elezione è un riconoscimento prestigioso, ma anche un segnale politico, attraverso il quale l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ribadisce e conferma la centralità del Mezzogiorno d’Italia». È il commento delsindaco di Foggia, Franco Landella, all’elezione del primo cittadino di Lecce al ruolo di vicepresidente vicario dell’Anci, affiancando il sindaco di Torino, Piero Fassino.

«Paolo Perrone ha dimostrato nel suo percorso amministrativo competenza e qualità. Valori fondamentali per un amministratore e fattori ancor più strategici per la funzione che l’Anci ha il dovere di svolgere in questa complessa e delicata fase storica – dichiara il primo cittadino di Foggia –. Oggi più che mai gli Enti Locali sono la trincea dello Stato, un vero e proprio front-office con le comunità e con le emergenze sociali che la crisi economica vissuta dal Paese ha aggravato. Occorre riaprire un dialogo fecondo con il Governo nazionale, del quale i Comuni vogliono essere i primi interlocutori, in una logica che però inverta il paradigma che li ha visti troppo spesso pagare il conto più salato delle manovre economiche».

Secondo il sindaco di Foggia «è il momento che il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che proviene proprio dalla nostra stessa esperienza, apra una riflessione attenta sulla funzione che spetta ai Comuni italiani, sul ruolo che sono chiamati ad esercitare e sulle politiche che è necessario mettere in campo per scongiurare l’aumento della pressione fiscale e tagli a servizi – specifica Landella –. I Comuni sono pronti a fare la loro parte con senso di responsabilità e cultura di governo». «Da questo punto di vista, considero particolarmente significativo il percorso che, attraverso l’elezione di Paolo Perrone, ha portato ad un riequilibrio nel rapporto tra Nord e Sud all’interno degli organismi dell’Anci. Un percorso che racconta un cambio di mentalità e di approccio al “sistema Paese” che tutti abbiamo il compito di contribuire a costruire – prosegue il sindaco di Foggia –. Sono dunque fiducioso che il Governo abbia la volontà di confrontarsi con i Comuni, intervenendo sulla Legge di Stabilità, in particolare sui tagli ai trasferimenti e sul nuovo sistema di contabilità, in modo che questa non diventi un peso insostenibile per le Amministrazioni comunali».

«Voglio infine ringraziare il sindaco di Bari, Antonio De Caro, per la solidarietà che ha inteso esprimermi pubblicamente dopo le tensioni dei giorni scorsi – conclude Landella –. Nel governo delle comunità, specie nel Meridione, i primi cittadini, al di là della loro appartenenza politica, vivono costantemente difficoltà e drammi. Ciascuno di noi è però chiamato a promuovere il rispetto delle regole e della legalità, proprio come un buon padre di famiglia. È la missione che ci siamo candidati a svolgere e rispetto alla quale non intendiamo arretrare».