Bilancio dei dieci anni di governo Vendola
“Il nostro mandato è sostanzialmente finito, ma noi lo onoreremo fino all’ultimo minuto utile facendo cose, aprendo cantieri, dando stimoli affinché la Puglia possa essere messa al riparo il più possibile dai venti di crisi”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola al termine della consueta conferenza stampa di fine anno, insieme con tutti gli assessori regionali, che si è svolta questa mattina a Bari.
“Il bilancio del decennio lo faremo in primavera – ha aggiunto Vendola - quando presenteremo alla Puglia il catalogo di tutto ciò che abbiamo realizzato. Vogliamo far vedere plasticamente quanta strada abbiamo fatto nel corso di questi dieci anni. Oggi abbiamo fatto il bilancio di un anno di lavoro durissimo. Il 2014 è stato il settimo anno consecutivo di crisi economica in Italia, di recessione, di perdita di posti di lavoro”.
Vendola ha sottolineato come nel contesto di “un quadro persino pauroso, rispetto al quale noi non ci siamo rassegnati” non si sia mai “ammainata la bandiera”.
“Ad ogni processo di crisi – ha spiegato Vendola - abbiamo reagito provando a inventare politiche che dessero respiro a quei soggetti sociali svantaggiati che vivevano in condizione di apnea. Abbiamo messo in campo politiche antipovertà, abbiamo lavorato per irrobustire i presidi territoriali dei servizi socio-assistenziali, abbiamo portato la rete ospedaliera a risultati importanti, guadagnando in diversi punti della mappa pugliese, eccellenze e qualità”.
Soprattutto, ha continuato Vendola “abbiamo sanato i conti della sanità senza ledere i diritti dei cittadini e senza far arretrare i livelli essenziali di assistenza. Abbiamo fatto dei progressi straordinari dal punto di vista della politica di governo del territorio, della lotta contro le fragilità fisiche e ambientali del territorio. Stiamo per varare un Piano paesaggistico che è considerato già oggi un punto di riferimento per tutta l’Italia”.
Secondo il Presidente della Regione Puglia “non c’è stato settore in cui non abbiamo provato a muovere e siamo orgogliosi di aver irrobustito quell’immagine per cui la Puglia oggi è considerata in tutto il mondo un luogo bello, un luogo da visitare, un luogo in cui andare a portare ricchezza”.
“Sappiamo – ha aggiunto Vendola – che sono ancora tanti i problemi, le criticità, soprattutto i drammi legati alla disoccupazione giovanile, e che tutto ciò merita una strategia globale da parte del governo nazionale e della Comunità Europea. Tuttavia, in ciascun settore, incluso quello del diritto al lavoro, noi non stiamo fermi. In questi mesi abbiamo adottato ogni singola fabbrica, ogni azienda, abbiamo provato a evitare che morisse, che chiudesse. Abbiamo, in questo momento, da Sangalli a Manfredonia all’OM di Bari, le partite che stiamo continuando a giocare. Non ci rassegniamo alla chiusura di nessuna azienda, cerchiamo di reagire e vogliamo dare una garanzia ai cittadini pugliesi: i mesi che ci separano dalle elezioni regionali per noi non saranno un periodo di relax, consapevoli tutti che la nostra destinazione finale continua ad essere il miglioramento del benessere dei cittadini di Puglia”.
Il Presidente infine ha voluto esprimere “grande gratitudine per tutti coloro che trasformano una realtà pubblica in una macchina che funziona, che gira e che cerca ogni giorno di cogliere i punti di criticità della vita delle persone per dare risposte”.
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