Puglia solidale: sbarcati a Gallipoli 970 profughi.
“Mamo tesa dalla Puglia ai naufraghi del traghetto incendiato ed ora ai mille profughi del cargo moldavo: siamo sempre più una regione che offre al mondo un esempio di accoglienza e di solidarietà senza pari”. È il commento del presidente del Consiglio regionale pugliese Onofrio introna, all'approdo questa notte a Gallipoli dalla nave “Blue Sky M”. A bordo almeno 970 migranti, soprattutto di origine siriana. Tra loro donne, una ventina delle quali in stato interessante e molti bambini, anche in tenera età. Anche quattro morti, “che aggiungono una nota di dolore – sottolinea Introna - all'ennesima pagina di sofferenza di cui siamo testimoni attivi: questa umanità in fuga dalla guerra ci chiede aiuto e la Puglia risponde. Non possiamo voltare la testa davanti a mille disperati che hanno bisogno di salvezza e di soccorso nell'immediato e che chiedono non solo alla Puglia o all'Italia, ma all'Europa condizioni di vita normali, senza terrore e senza guerra”.
Anche a fine anno i numeri della disperazione continuano a crescere e non si vede una fine all'esodo: “la nostra regione è la porta della speranza e noi vogliamo tenerla aperta. Davanti ai migranti, lo ribadisco, non potrà esserci che una risposta di alto profilo umanitario. Non conosciamo la parola 'respingimento'. Le Forze Armate e dell'Ordine, il volontariato e i Pugliesi, con la loro civiltà e generosità, danno sempre un esempio ammirevole quando la vita dei profughi si affida alle nostre coscienze. Ma il loro futuro non dipende da noi, è un'emergenza di cui si deve fare carico l'Unione. L'Europa intera deve restituire serenità e dignità di esseri umani a questi bambini, donne e uomini.
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