Sab23112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Barbarie contro Dipartimento scienze Formazione

“C’è qualcosa di profondamente offensivo nei confronti della città nel recentissimo attacco delinquenziale contro il Palazzo ex Enel, nuova sede del Dipartimento di Scienze della Formazione. Un attacco ripugnante non solo nelle modalità e per il tipo di sfregi portati a quella struttura, ma per la volontà di colpire un luogo simbolo del sapere, della formazione, del futuro".  Lo ha dichiarato l’assessore al Diritto allo Studio, Alba Sasso, commentato il recente atto contro il Palazzo ex Enel, a Bari che è sede del Dipartimento di Scienze della Formazione.

"L’università - afferma Sasso - non è più quell’ascensore sociale che è stata per tanti anni. Ma conserva la sua prerogativa di centro per la formazione al massimo livello per i nostri giovani, costituisce la trincea della cultura e della ricerca, è punto di riferimento per una società che non vuole arrendersi alla barbarie e alle conseguenze di una globalizzazione che troppo spesso tende a travolgere o a snaturare il ruolo ed i compiti di queste istituzioni. Certo, i barbari che hanno rubato, distrutto, sporcato quelle aule destinate ai nostri ragazzi non sono probabilmente consapevoli della portata del loro atto criminoso. Che nessuno può permettersi di definire bravata o bullismo. È un attacco criminale al diritto allo studio, ad uno dei principi costituzionali del nostro paese. Ha inferto un duro colpo, anche economico, ad un settore già tanto colpito, mettendo a rischio il futuro stesso di studio di tanti ragazzi. È il momento per le istituzioni, il sistema universitario, gli studenti, i docenti insegnanti di stringersi in un blocco di cultura e civiltà contro la barbarie. Che nasce nelle nostre strade, anche tra i nostri giovani, dal disagio sociale diffuso e dall’incapacità di riuscire a dare loro risposte efficaci e risolutive.
“Noi siamo impegnati da anni, come Regione Puglia, a cercare ogni strumento possibile per sostenere il sistema universitario ed il diritto allo studio. Sarà necessario contro questo vero e proprio attentato mettere in campo le migliori energie della nostra comunità, chiamare a raccolta studenti professori famiglie in una battaglia che non è solo la difesa degli spazi universitari violati, ma una battaglie di lunga durata per sconfiggere la criminalità diffusa, difendere gli spazi di legalità in città, sostenere con forza ed ostinazione la ricerca di tutte le vie possibili per offrire ai nostri giovani le migliori opportunità per affrontare il futuro. In ogni momento di questo percorso - conclude l'assessore Sasso - noi ci saremo.”