testo integrale Regione Puglia su guerra Israele Palestina
Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sul conflitto israelo-palestinese.
Il documento, apprezzando la disponibilità manifestata ufficialmente dal Presidente della Regione Puglia di ricostruire a Gaza una struttura di cura e di accoglienza per i bambini palestinesi, in luogo dell’ambulatorio pediatrico già realizzato con un intervento di cooperazione finanziato dalla Regione Puglia stessa e distrutto nel corso dei bombardamenti, conclude chiedendo all’Unione Europea e al Governo italiano di esigere una tregua immediata e la cessazione delle ostilità, con la garanzia che la popolazione civile di Gaza sia protetta e che possa ricevere tutti i necessari aiuti sanitari e umanitari.
Inoltre viene richiesto al primo Ministro Matteo Renzi e al Ministro degli Esteri Mogherini di impegnarsi in tutte le sedi internazionali per perseguire la ricerca della pace e del dialogo in Medio Oriente, anche proponendo il ricorso a forze di interposizione e la Commissione e al Parlamento europeo è sollecitata ad adoperarsi con urgenza ed autorevolezza per ottenere la cessazione di ogni ostilità, favorire e consolidare condizioni di tregua, di civile convivenza e di incontro nell’area mediorientale palestinese e israeliana.
Di seguito il testo integrale dell’ordine del giorno.
Il Consiglio regionale, assistendo con sgomento alla guerra senza umanità che insanguina il Medio Oriente mediterraneo. Interpretando i sentimenti di solidarietà e vicinanza della comunità pugliese alle popolazioni civili dell’area israelo-palestinese, con particolare riferimento alle migliaia di civili palestinesi vittime della guerra di Gaza. Esprimendo sdegno per l’escalation del conflitto che crea una spirale inarrestabile di recriminazioni, odio e rappresaglie, allontanando ogni possibilità di dialogo e negando ogni possibilità di ripristinare diritti e giustizia. Condannando la violenza e la drammatica recrudescenza del conflitto, che provoca un crescente e inaccettabile numero di vittime, in particolare palestinesi, senza distinguere tra combattenti e civili, armati ed inermi, donne e uomini, adulti e soprattutto bambini.
Ripudiando la soluzione della guerra quale strumento per affrontare i conflitti tra i popoli.
Riaffermando il primato della pace, dei diritti umani e della convivenza tra i popoli.
Sottolineando la necessità che venga assicurata al popolo palestinese la costituzione di un proprio Stato dotato di continuità territoriale e di giusti confini, nel rigoroso rispetto delle risoluzioni dell’ONU.
Ribadendo che ogni soluzione di pace deve garantire la sicurezza dello Stato di Israele, con l’immediata e definitiva cessazione del lancio di missili sui territori israeliani e di atti terroristici di qualsiasi tipo a danno della popolazione.
Apprezzando la disponibilità manifestata ufficialmente dal Presidente della Regione Puglia di ricostruire a Gaza una struttura di cura e di accoglienza per i bambini palestinesi, in luogo dell’ambulatorio pediatrico già realizzato con un intervento di cooperazione finanziato dalla Regione Puglia stessa e distrutto nel corso dei bombardamenti.
Chiede all’Unione Europea e al Governo italiano di esigere una tregua immediata e la cessazione delle ostilità, con la garanzia che la popolazione civile di Gaza sia protetta e che possa ricevere tutti i necessari aiuti sanitari e umanitari;
al primo Ministro Matteo Renzi e al Ministro degli Esteri Mogherini di impegnarsi in tutte le sedi internazionali per perseguire la ricerca della pace e del dialogo in Medio Oriente, anche proponendo il ricorso a forze di interposizione;
alla Commissione e al Parlamento europeo di adoperarsi con urgenza ed autorevolezza per ottenere la cessazione di ogni ostilità, favorire e consolidare condizioni di tregua, di civile convivenza e di incontro nell’area mediorientale palestinese e israeliana.
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