Legge elettorale. Amati "Confronto politico"
"Non mi sembra che il dibattito sul merito della legge elettorale giustifichi prese di posizione definitive e un po' fuori dalle righe. Né la questione può essere rinchiusa nei recinti del regolamento sull'ammissibilità, o meno, degli emendamenti." Lo dichiara il Consigliere regionale Fabiano Amati.
"Se partiamo dai presupposti che una legge elettorale è necessaria anche per risparmiarci figuracce nazionali, che deve essere approvata col consenso quanto più largo, che non siamo all'anno zero sugli orientamenti costituzionali e della giurisprudenza di merito e che si parte da un testo base che bene o male ha avuto lunga e approfondita gestazione, i problemi finiscono per riguardare qualche questione oggettivamente ancora aperta.
Intorno a queste questioni, con metodo, pazienza e un po' di saggezza tecnica, deve cercarsi la più larga condivisione tra le forze politiche presenti in Consiglio regionale, dismettendo ogni calcolo di convenienza fondato sui pronostici di vittoria o di sconfitta in vista delle imminenti elezioni regionali.
Auspico pertanto di evitare parole definitive di rottura e la costituzione informale, attorno alla guida dell'Ufficio di presidenza del Consiglio e della conferenza dei capigruppo, di un gruppo di colleghi volenterosi, che per prima cosa sappiano che sull'argomento non è consentito mandarsi a quel paese. Prima lo facciamo meglio sarà. Per tutti e per la tranquillità del confronto politico che nei prossimi mesi si svolgerà nella nostra Regione."
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