Il consigliere regionale Lanzillotta compie un'analisi delle disastrose valutazioni espresse sulla sanità pugliese dalla Corte dei Conti per poi formulare delle considerazioni di ordine politico in considerazione delle elezioni regionali di maggio. Ecco le sue dichiarazioni: “Di fronte alla gravità delle contestazioni e dei rilievi mossi dalla Corte dei Conti ai bilanci delle Asl pugliesi del 2012, mi sembra doveroso interrogarmi sul ruolo chiave del Partito democratico nell’assessorato e nella gestione complessiva della sanità pugliese in questo decennio, e del suo segretario regionale e oggi candidato presidente della Regione. Data la sua volontà di imporre la sua volontà e l’orientamento complessivo del partito ai consiglieri in carica sulla legge elettorale, ribadita pubblicamente, non era il caso di mostrare allora altrettanta decisione per intervenire ancora pubblicamente e suggerire correttivi e cambi di rotta per evitare sprechi, consulenze inutili, una gestione discutibile che la mancata verifica di metà mandato dell’operato dei direttori generali delle Asl ha sostanzialmente tollerato? Ma l’obiettivo di tutti, in questo momento così delicato, è garantire il bene della collettività pugliese. Per questo mi appello al senso di responsabilità verso i cittadini e alle qualità dell’assessore in carica e dei direttori generali appena nominati per prendere atto delle numerose criticità sollevate dalle Corte dei Conti e agire di conseguenza, facendo luce su quanto finora emerso, apportando i dovuti e doverosi correttivi e avviando finalmente un nuovo corso pur in una fase di transizione, in attesa di un Presidente che di sanità, di buona sanità, è un indiscutibile riferimento: il prof. Francesco Schittulli”.