Per SEL è necessario che dopo il clamore delle vicende giudiziarie si torni alle elezioni e quindi al responso della volontà popolare nel Comune di Gioia del Colle. Ecco cosa ha dichiarato per evidenziare questa necessità delle elezioni il Presidente del Gruppo consiliare alla Regione Puglia di Sel, Michele Losappio.
“Non cediamo al giustizialismo e al populismo e pertanto non ci schieriamo fra i colpevolisti o gli innocentisti a ‘priori’. Attendiamo invece fiduciosi - afferma Losappio - il responso degli organi di controllo per restituire serenità alla comunità e rispetto a chi non ha sbagliato.
Riteniamo tuttavia che nel contesto politico e sociale di Gioia del Colle il rinnovamento delle classi dirigenti e del rapporto fra politica e cittadini può avvenire solo nel passaggio stretto dello scioglimento del Consiglio e delle nuove elezioni.
Questo perché la vita politica ed amministrativa di Gioia è da tempo impregnata da pulsioni trasversali che all’insegna del ‘primus amministrare’ hanno cancellato le differenze di programmi e di proposte fra gli schieramenti consentendo e favorendo disinvolti passaggi e cambi di casacca all’interno di un ceto sempre più lontano dai cittadini e dai valori della politica.
Le inchieste enfatizzano una situazione compromessa politicamente da un civismo ibrido e trasversale che costituisce la fine di ogni speranza di cambiamento.
Un buon motivo - conclude Losappio - per ripristinare con il voto la diversità di programmi, metodi di governo, classi dirigenti”.