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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Patrizia D'Addario risarcita con 55mila euro per diffamazione su cene con Berlusconi

L'ex regina delle escort Patrizia D'Addario sarà risarcita per essere stata diffamata per le sue cene a casa dell'allora premier Silvio Berlusconi. A pagare, perchè costretto da una sentenza giudiziaria, sarà il settimanale "Panorama" che, in tre articoli, ha sostenuto la tesi secondo cui una cena che D'Addario ha avuto da Berlusconi fosse stata appositamente organizzata dal partito storicamente avversario a Forza Italia per poter poi avviare inchieste giornalistiche e giudiziarie finalizzate a incrinare i consensi che Berlusconi e il suo partito riscuotevano tra gli italiani.

Il tribunale civile di Milano ha stabilito che Patrizia D'Addario dovrà essere risarcita con 55mila euro da Panorama perché diffamata. In sostanza la sentenza sostiene che non ci sono prove per affermare - come sostenuto da quegli articoli - che Patrizia D'Addario sia stata una pedina di un preordinato l'attacco mediatico-giustiziario. Per questo motivo D'Addario ha avuto ragione a chiedere il risarcimento danni in quanto è stata diffamata.  

Ad essere stati condannati dal tribunale civile di Milano sono la Arnoldo Mondadori Editore, Giorgio Mulè e Giacomo Amadori, rispettivamente direttore e giornalista di Panorama. Tre gli articoli ritenuti diffamatori e pubblicati nel febbraio 2010: erano intitolati 'Operazione D’, 'Complotto in 3 mossè, 'I vizietti di Patrizia”.