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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Berlusconi, Tarantini e le donne. Telefonate di sesso al processo

Sono state ascoltate telefonate ad alto contenuto sessuale nell’ultima udienza del processo a Bari per le donne che l’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini ha portato nel biennio 2008 – 2009 alle feste dell’allora presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi. La bella modella Sonia Carpentone e Tarantini parlavano esplicitamente di sesso spinto nelle loro conversazioni telefoniche. La registrazione di una di queste ha creato anche non poco disagio nell’aula giudiziaria tanto che il presidente del Tribunale Luigi Forleo ha ritenuto di reguardire il pm Eugenia Pontassuglia chiedendole, nel caso ci fossero altre telefonate da ascoltare, di essere avvisato preventivamente al fine di adottare le misure opportune a tutela sia del buon costume che della riservatezza dovuta alla testimone. A rispondere alle domande del pm in aula, fornendo la sua testimonianza, c’era proprio Carpentone. La donna, più volte invitata da Tarantini ad andare alle feste di Berlusconi, ha sempre negato, con le sue risposte, di aver fatto sesso con l’allora premier o di aver visto scene di sesso in presenza di Berlusconi. E’ stato per questo che il pm ha voluto forzare la mano facendo ascoltare una delle intercettazioni telefoniche in cui la donna parlava esplicitamente di sesso spinto con Tarantini. Ma se la prima telefonata ha sorpreso tutti coloro che erano in aula la seconda conversazione telefonica è stata ascoltata a porte chiuse proprio per la decisione del presidente Forleo. Comunque né la prima e neppure la seconda telefonata hanno convinto Carpentone a cambiare la sua versione dei fatti. Un modo per affermare, insomma, che l’aver fatto sesso telefonico con il barese Tarantini non può significare minimamente aver fatto la stessa cosa, oppure essere passata dal sesso virtuale a quello reale, con l’allora capo del Governo italiano.

Carpentone, secondo gli inquirenti avrebbe avuto concreti, questi sì, rapporti sessuali con l'ex vicepresidente della Regione Puglia, Sandro Frisullo (Pd). La donna ha ammesso di conoscere Frisullo tanto da ricevere da lui anche del denaro ma soltanto "perché avevo difficoltà economiche" e non come sospettano gli inquirenti in cambio di prestazioni sessuali.
Nell’udienza si è parlato anche di un “passaggio” avuto da Tarantini e due belle donne da Berlusconi sull'aereo presidenziale. Un volo di Stato utilizzato per fini privati? Le cose non starebbero proprio così.  La sera del 26 novembre del 2008 Berlusconi aveva in programma una festa a palazzo Grazioli e tra gli ospiti dovevano esserci, tra l’altro, Gianpaolo Tarantini la colombiana Marysthell Polanco, ex ballerina di Colorado Cafè, e la modella slovacca Michaela Pribisova. Un impegno improvviso fece cambiare quel programma. Berlusconi doveva recarsi urgentemente, per impegni istituzionali, da Roma a Milano. Tarantini e le due belle donne chiesero un passaggio e Silvio Berlusconi acconsentì. All’arrivo a Milano ognuno andò per la sua strada. Berlusconi al suo lavoro, Michaela Pribisova tornò a casa mentre Tarantini e la bellissima Marysthell si consolarono in albergo. Insomma Berlusconi non usufruì di quel passaggio per utilità o vantaggi personali
La nuova udienza del processo è stata programmata al 23 marzo. In quell’udienza ci sarà la testimonianza anche di Barbara Guerra, ex partecipante del reality 'La Fattoria'. (Re.Ta.)