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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Fittiani vogliono in Puglia 15 posti in lista Forza Italia altrimenti faranno liste autonome

Nelle liste che il segretario regionale di Forza Italia, Luigi Vitali, sta preparando per le elezioni regionali in Puglia i fittiani vogliono esserci. Non una presenza simbolica ma in gran numero: almeno 15 sui complessivi 50 candidati a consigliere regionale. La richiesta esplicita è stata fatta dal parlamentare Antonio Distato nel corso di un incontro con i giornalisti a margine dei una riunione a Bari dei Ricostruttori pugliesi, area politica interna di Forza Italia che fa riferimento al leccese Raffaele Fitto.

La richiesta dei fittiani avanzata da Distaso è chiara e precisa anche nel pretendere tempi di risposta. "Noi abbiamo chiesto quindici candidati su 50 nella regione. Riteniamo – dichiara Distaso - sia il minimo della rappresentanza. Non vedo come si possa dire no a una richiesta di questo genere. Il tempo non è una variabile indipendente e noi lo dobbiamo sapere in poco tempo. Questa settimana deve portare una chiarificazione definitiva". Altrimenti? “altrimenti noi siamo pronti”. A cosa? “A correre con Raffaele Fitto per sconfiggere Emiliano e il centrosinistra”.

Insomma se non ci saranno risposte positive alla richiesta dei fittiani la scelta dei Ricostruttori al momento non è quella di presentare una propria lista "aggiuntiva" rispetto a Forza Italia ma di fare parte di quest'ultima. “Siamo di Forza Italia e vogliamo candidarci nella lista di Forza Italia” sembra il concetto che prevale dalla riunione di “corrente”. Diversamente Fitto potrebbe candidarsi alla Presidenza della Regione. Scenario che potrebbe paventare, nonostante le smentite di circostanza, il ritiro della candidatura di Francesco Schittulli. Quest'ultimo si è recato a Roma per incontrare Berlusconi al fine di giungere ad un chiarimento definitivo. “Condizione essenziale per vincere in Puglia è che il centrodestra sia unito e competitivo. Esprimere giudizi sul quando politico nazionale non spetta a me, ma a me spetta esprimere un giudizio su ciò per cui mi sono reso disponibile a candidarmi. Ho diritto di sapere subito se qualcuno, nel centrodestra, cosa che sarebbe inspiegabile, gioca a perdere”.

A rafforzare la validità della richiesta dei fittiani c'è anche il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Ignazio Zullo:

“Non accettare di candidare tutti i consiglieri regionali uscenti significa fare un’operazione di sottrazione delle possibilità di vittoria del nostro candidato presidente Francesco Schittulli. Sarebbe una grave responsabilità, in una Puglia che ci chiede di superare gli ultimi dieci anni di malgoverno del centrosinistra. Gli amici che condividono le ragioni di Raffaele Fitto continuano a credere nei valori di Forza Italia, e intendono dare un contributo per riportarla a rappresentare la maggioranza dei pugliesi e degli italiani. Lavoriamo tutti i giorni per tenere alta la bandiera del nostro partito e del presidente Berlusconi ed ogni veto sulla candidatura dei consiglieri uscenti risulta incomprensibile al nostro elettorato. Auspico che tutto il gruppo consiliare sia ricandidato in FI, per non danneggiare la coalizione e non compromettere una vittoria possibile che abbiamo il dovere di raggiungere”.

Il segretario regionale di Forza Italia Luigi Vitali sulla creazione della lista elettorale era stato fin troppo chiaro nei giorni scorsi: “la lista la faccio io e Berlusconi la valuterà”. Vitali aveva anche elencato i criteri per la candidatura nelle liste azzurre spiegando che si dovranno tenere conto di elementi oggettivi di valutazione espressi dalla circolare inviata da Roma ai coordinatori regionali. Ed eccoli i criteri a cui Vitali dichiara di voler fare riferimento: limite d’età (non oltre i 65 anni) e di legislature (massimo tre già alle spalle), essere in regola con i contributi al partito, carichi pendenti giudiziari da valutare caso per caso, così come il curriculum vitae.  (Cosima Miacola)