Alla presentazione delle forze politiche che sosterranno la sua candidatura a governatore della Puglia l'oncologo Schittulli fa notare che non c'è il commissario regionale di Forza Italia Luigi Vitali. “Accanto a me – spiega Schittulli ai giornalisti - ci saranno Area Popolare-Ncd, Fratelli d'Italia-An, Movimento Politico Schittulli e le liste civiche, compresa quella dell'eurodeputato di Fi, Raffaele Fitto. Mi auguro che nelle prossime ore anche il resto della coalizione di centrodestra, a cominciare da Forza Italia, si unisca condividendo la mia impostazione, nell'unica battaglia possibile per dimostrarsi alternativi alla sinistra”.

Vitali adesso è categorico: “Dopo le parole di oggi Schittulli non è più il candidato di Forza Italia. Dobbiamo trovarne un altro e fare presto, a meno che qualcuno non faccia il miracolo nella notte e questo spetta allo stesso Schittulli e a Fitto. Schittulli ci ha fatto perdere tempo, grazie a lui siamo arrivati al 10 aprile, ora stiamo già lavorando per trovare un altro nome”.

Schittulli però lascia aperta una finestra per il rientro di Forza Italia nella coalizione che sostiene la sua candidatura. Apertura che a Vitali risulta quasi paradossale: “Questo è davvero assurdo. Dopo aver estromesso pubblicamente Forza Italia dalla coalizione a suo sostegno, ora Schittulli si augura che, nelle prossime ore, Forza Italia entri nella coalizione. Per noi da oggi Schittulli non è più il nostro il candidato".

C'erano state poche ore prima delle battute al veleno tra Vitali e Schittulli. Ad esempio Vitali ha detto: "Schittulli è stato lo strumento attraverso il quale Fitto ha cercato e ottenuto la rottura con Forza Italia".

La replica di Schittulli a Vitali: "Non sono lo strumento di nessuno. Sapete benissimo come ragiono, della mia autonomia e della mia libertà. Non sono un soldato come qualcuno si definisce. Sono un libero pensatore e non uno 'yes man'. Tutti mi conoscono non solo in Puglia ma in tutto il Paese e per la verità anche all’estero, e sanno che non sono uno 'yes man. Ma non mi piacciono atteggiamenti poco corretti. Forza Italia si è autoesclusa. Io ho posto delle condizioni e Fitto le accettate: ha accettato di fare un’altra lista aggiuntiva. Fitto ha accettato le mie condizioni, c'è poco da fare, ma non ho avuto ancora riposte da parte di Fi". (Carmelo Molfetta)