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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Forza Italia contro Emiliano candida Adriana Poli Bortone e rinuncia a Schittulli

Forza Italia ha fatto la sua scelta in Puglia per le elezioni regionali. Ha proposto alla senatrice Adriana Poli Bortone di candidarsi contro Emiliano alla presidenza della Regione Puglia. Ciò significa che ufficialmente l'oncologo Schittulli non sarà più sostenuto dalla lista di Forza Italia. L'annuncio è stata dato dal commissario regionale del partito di Berlusconi, l'ex sottosegretario Luigi Vitali. 

"Dopo una lunga e attenta analisi - fa sapere Vitali - il comitato regionale ha quindi deciso, d'intesa col presidente Silvio Berlusconi, di proporre la candidatura della senatrice Adriana Poli Bortone alla presidenza della Regione, con l'auspicio di incontrare la disponibilità della stessa senatrice e l'intesa con Fratelli d'Italia, Noi con Salvini e con tutti i partiti e movimenti che sostengono la linea di Forza Italia”.

Già, ma come è nata questa sortita a favore dell'acerrima nemica politica di Raffaele Fitto? E' Vitali a spiegarne la tempistica: "Questa mattina ho riunito l'esecutivo del partito per decidere assieme ai dirigenti, i consiglieri regionali e i parlamentari che si riconoscono nella linea del presidente Silvio Berlusconi, il percorso da imboccare dopo l'inopinata e ingiustificata esclusione del nostro partito dalla coalizione a sostegno del candidato Francesco Schittulli. La scelta, d'intesa con Berlusconi, è stata di candidare Poli Bortone".  

Meloni ha già fatto sapere che non rinnegherà l'accordo firmato l'altro ieri a sostegno di Schittulli. "La proposta di FI di candidare a presidente una nostra storica e apprezzata esponente quale Adriana Poli Bortone è motivo di orgoglio - fa sapere Giorgia Meloni - ma avrebbe significato solo se servisse a unificare tutta la coalizione. Se finisse con l'essere ulteriore motivo di divisione non sarebbe per noi possibile aderire a questa ipotesi. Per noi la priorità è battere la sinistra, in Puglia come altrove. Stiamo provando a scongiurare la frattura della coalizione e a mantenere l'impegno ad appoggiare Schittulli uniti contro Emiliano ma assistiamo da più parti ad un gioco che finisce col favorire solo la sinistra. La proposta di Forza Italia di candidare a presidente una nostra storica e apprezzata esponente di vertice quale è Adriana Poli Bortone è per noi motivo di orgoglio ma avrebbe significato, in coerenza con la nostra impostazione, solo se servisse a unificare tutta la coalizione, nessuno escluso e a rafforzare le prospettive di vittoria. In caso contrario se finisse con l'essere ulteriore motivo di divisione e di percorso a perdere non sarebbe per noi possibile aderire a questa ipotesi. E credo, avendola ovviamente sentita, non sarebbe neanche dignitoso - conclude Meloni - proporlo ad Adriana che già in passato si è sacrificata senza il dovuto riconoscimento".

E pensare che Poli Bortone esattamente un anno fa aveva annunciato la sua adesione a Fratelli d’Italia. E’ stata per due mandati sindaco di Lecce, eurodeputata di Alleanza Nazionale, coordinatrice regionale per il partito di Fini in Puglia nel 2005 e poi senatrice del Popolo delle libertà nel 2010.

Già c'è il commento di Michele Emiliano, l'avversario da sconfiggere: "E’ una mia amica. Politicamente un’avversaria dura, tostissima, so che non me le manderà a dire, ma so anche di avere in lei un’interlocutrice competente ed esperta. Questo equilibrerà la campagna elettorale”. Cosa vuole fare intendere Emiliano che con Schittulli la campagna elettorale era forze sbilanciata in suo favore?

Ad ogni modo, gli elettori di Fratelli d'Italia, quindi, voteranno per Schittulli. E la Lega di Salvini? Perché, per sua stessa ammissione, Vitali fa affidamento proprio su queste due forze politiche per sostenere l'opzione Poli Bortone. 

Raffaele Volpi, coordinatore di "Noi con Salvini" dichiara: "Stiamo lavorando a un accordo con Forza Italia. Con Luigi Vitali ci siamo sentiti più volte. Se ci dovesse essere un accordo, naturalmente deve esserci una condivisione sul nome del candidato presidente. Nel caso, non riterremo opportuno vedere persone che abbiano una storia troppo lunga alle spalle. Non penso che il nome della Poli Bortone possa essere il più adeguato in questo momento in cui si parla di nuovo. In questo momento l'accordo ancora non c'è ma prevedo tempi brevi. In ogni caso verrà chiuso da Berlusconi e Salvini".  

Nel frattempo manca il "si" ufficiale di Adriana Poli Bortone. La senatrice leccese ha ricevuto la proposta ma al momento non ha accettato la candidatura. Soltanto una formalità? (Mauro De Carlo)