Ven31012025

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Ai domiciliari l'ex sindaco di Cellino San Marco Cascione. Chi è stato scarcerato

Dal carcere agli arresti domiciliari. Così ha deciso il Tribunale del Riesame di Lecce valutando i ricorsi presentati dai legali dell’ex sindaco di Cellino San Marco (Brindisi), Francesco Cascione (che è anche un avvocato penalista), dell’ex vicesindaco Corrado Prisco e altri ex amministratori: Gabriele Elia, 32 anni, ex assessore con delega ai Servizi sociali; Gianfranco Quarta, 58 anni, ex assessore con delega al Commercio e alle Attività produttive; Gianfranco Pezzuto, 38 anni, ex assessore con delega al Bilancio, all'Annona e ai Tributi.

Domiciliari anche per Omero Molendini Macchitella, 58 anni, consulente comunale. Il Tribunale del Riesame ha deciso di interrompere gli arresti domiciliari e di concedere la libertà agli imprenditori Angelo Diego Lippolis, 41 anni, di Noci (Bari), socio accomandante della “Lippolis Costruzioni sas”; Bruno Alfredo Bruno, 58 anni, imprenditore di Calimera (Lecce); Antonio Vincenzo Fasiello, 61 anni, di Vernole (Lecce).

"Do ut des" è l'inchiesta che dal 10 aprile scorso mise gli indagati sotto accusa, a vario titolo, di associazione per delinquere, concussione, corruzione, turbativa d’asta e calunnia per il sospetto di aver compiuto, tra l'altro, appalti ritenuti truccati.
Il tribunale del Riesame dovrà esprimersi però anche su altre istanze di scarcerazione in favore di Francesco Francavilla (è in carcere), 35 anni, dell’imprenditore Tommaso Ricchiuto (è ai domiciliari) e di Ionni Pagano (è in carcere), 49 anni, geometra del Comune. Come è noto l'imprenditore brindisino Antonio Cozzoli erà già tornato in libertà su decisione del gip Paola Liaci.