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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Incendio su traghetto Adria Ferries partito da Bari per Albania

C'è stata tanta paura questa notte a bordo della nave “Francesca” della compagnia Adria Ferries mentre viaggiava verso l'Albania a causa di un incendio ha danneggiato il locale macchine e messo in pericolo 203 passeggeri (50 gli italiani) e 53 membri di equipaggio (20 gli italiani). Il traghetto è stato costretto a rientrare a Bari, da dove era partito, con l'ausilio di un rimorchiatore.

Il pm Fabio Buquicchio è già salito a bordo del traghetto per una prima ispezione e l'avvio delle indagini sulle cause e le responsabilità dell'incendio che questa notte, in alcuni momenti, ha fatto temere il ripetersi di un'altra tragedia in mare: quella del Norman Atlantic il 28 dicembre scorso.

Fortunatamente sulla motonave 'Francesca' l'incendio, che si è sviluppato intorno alla mezzanotte a circa 7 miglia dalla costa, è stato spento in tempo, "prontamente domato dal personale di bordo preposto" – come ha dichiarato la società esercente – e "non vi è stata necessità di evacuare passeggeri ed equipaggio".
Ciò che è più importante – come conferma Adria Ferries – è che non ci sono stati “né feriti e né danni a terzi. I passeggeri sono stati assistiti dal personale di bordo e costantemente informati sull'evoluzione dell’incidente, nonché dotati dei generi di conforto". Inoltre, il comando nave, "pur in grado di navigare con l’ausilio di un motore pienamente efficiente, in via del tutto prudenziale ha deciso di farsi trainare da un rimorchiatore inviato sul posto dalla Capitaneria di Porto di Bari per garantire l’arrivo più celere in banchina. La nave ha fatto rientro nel porto di Bari alle 7:30 circa con gli impianti essenziali funzionanti ".

Al rientro alla banchina del porto di Bari dal traghetto passeggeri e personale di bordo sono stati fatti scendere su richiesta della Procura di Bari per essere identificati dagli agenti della Polizia di Frontiera. La nave è stata anche svuotata dei 67 automezzi trasportati (33 auto e 34 camion). Chi ha voluto ha potuto ripartire in giornata per Durazzo su un'altra nave (“Marina”) della stessa Compagnia di navigazione.  (Mauro De Carlo)