Polizia sospende i sondaggi che TAP stava effettuando a Melendugno per il gasdotto
Agenti della Polizia Municipale di Melendugno hanno sospeso i lavori del gasdotto TAP (Trans Adriatic Pipeline) che con i suoi 870 chilometri (di cui 545 chilometri in Grecia; 211 chilometri in Albania; 105 chilometri nell’Adriatico e 8 chilometri in Italia) porterà in Puglia il prezioso carburante estratto dal Mar Caspio.
Lo stop è stato deciso dopo un’ispezione ai lavori in corso per i sondaggi geotecnici. Al termine del sopralluogo la polizia ha contestato al personale di cantiere la mancanza in loco della documentazione tecnica e la mancanza di autorizzazione paesaggistica “trattandosi di sito gravato da vincolo paesaggistico ai sensi del d.lgs. 42/2004”. E' per questo che è stata ordinata la sospensione delle attività “fino alla verifica della documentazione tecnica e di tutte le autorizzazioni possedute”.
Pronta la reazione di TAP: “è un atto illegittimo e arbitrario, considerato che la documentazione è in possesso dell’ufficio tecnico comunale già dallo scorso 7 ottobre 2014 (data della Comunicazione di inizio lavori) e, soprattutto perché disposto in palese violazione dell’ordinanza del Tar del Lazio del 28 gennaio scorso. Con quel provvedimento – fa sapere TAP - i giudici amministrativi hanno cancellato gli effetti dell’ordinanza con cui il 7 ottobre il Comune aveva disposto la sospensione dei sondaggi appena iniziati e hanno sancito che i carotaggi - sono “autorizzati con decreto prefettizio del 30 maggio 2014”, “sono quelli per i quali non è risultato necessario il nulla osta paesaggistico”, “costituiscono adempimento della prescrizione del decreto VIA”, sono urgenti “al fine di poter compilare la progettazione esecutiva” e “non comportano un’alterazione permanente del territorio ed hanno portata ridotta”.
Ma TAP non si è limitato solo ai commenti. E' già partita infatti una circostanziata diffida per il Comune finalizzata a revocare immediatamente l’atto. TAP, inoltre, ha informato dell’accaduto la Procura della Repubblica di Lecce perché valuti la sussistenza di condotte penalmente rilevanti. E come se non bastasse TAP intende inoltre chiedere il risarcimento dei danni derivanti dalla sospensione dei lavori sia riguardo al fermo delle attività in corso (pari a 5.000 euro al giorno), sia per i relativi ritardi nell’esecuzione dei lavori di costruzione del gasdotto. Basterà per convincere il Comune di Melendugno a desistere? (Mauro De Carlo)
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