Per gli avvocati elezioni non valide: forse nuove votazioni
A Lecce gli avvocati sono pronti a tornare a votare. Accolto il ricorso dell'Associazione nazionale avvocati italiani. Il Tar del Lazio dà ragione ai ricorrenti contro il decreto del ministero della Giustizia (n. 170 del 2014) che disciplina lo svolgimento delle elezioni dei Consigli dell'ordine degli avvocati. Ciò significa che le elezioni dell’Ordine svolte a gennaio a Lecce potrebbero essere, di conseguenza, non essere più valide: ci sarebbe l’annullamento di quelle elezioni e il ritorno alle urne. A frenare su questa ipotesi è il presidente degli avvocati di Lecce Raffaele Fatano il quale evidenzia che bisognerà comunque attendere un eventuale ricorso contro la sentenza del TAR Lazio. Insomma, secondo il presidente Fatano c’è tempo per capire se gli avvocati della provincia di Lecce saranno obbligati a tornare a votare. Tutto dipenderà dal giudizio di secondo grado sulla questione. Ricorso che però, al momento, non sembra esserci ancora ma a parere di Fatano sarà inevitabile e poiché verrà presentato ovviamente nei termini temporali imposti dalla legge c'e quindi ancora tempo.
Nel frattempo si deve prendere atto della decisione del TAR Lazio che ha esaminato gli articoli 7 e 9 del regolamento ministeriale. Ecco cosa stabilisco: ciascun elettore può esprimere un numero di preferenze pari al numero di candidati da eleggere; ciascun elettore può presentare liste che contengano un numero di candidati pari a quello dei consiglieri complessivamente da eleggere. Non può essere così invece a parere dei giudici del TAR che hanno accolto le osservazioni dei ricorrenti in quanto in contrasto con la disciplina dell'ordinamento della professione forense. La legge 247 del 2012, comma 3 dell'articolo 28, infatti tutela il pluralismo e dispone che ciascun elettore possa esprimere un numero di voti non superiore ai due terzi dei consiglieri da eleggere. La questione, nonostante la sentenza del TAR Lazio, non ha una lettura univoca e definitiva e pertanto mette a serio rischio i risultati delle elezioni svolte dagli avvocati di Lecce a gennaio e pone l’Ordine forense salentino dinanzi all’ipotesi di nuove elezioni. Una battaglia tra opposti schieramenti da compiere tutta nelle aule dei tribunali. (Rezarta Tahiraj)
- Dettagli