Ven31012025

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Omicidio Sarah Scazzi: Sabrina Misseri è pericolosa anche per la Cassazione

La Cassazione giudica Sabrina Misseri ancora pericolosa e non concede gli arresti domiciliari. Sabrina Misseri, come è noto, è stata condannata in primo grado all’ergastolo per l’omicidio della cugina quindicenne Sarah Scazzi avvenuto ad Avetrana il 26 agosto 2010. Nelle motivazioni depositate oggi dalla Cassazione viene evidenziato quanto segue: “con argomenti esaurienti, in diritto corretti e non illogici in fatto, ancorati ai dati processuali e riferiti a condotte, allo stato positivamente accertate, costitutive di non uno, ma ben quattro delitti (sequestro di persona e omicidio, occultamento di cadavere e calunnia) e di una ritenuta costante e pervicace opera di depistaggio, inarrestabilmente proseguita anche dopo il delitto più grave, sino all’arresto. Queste condotte sono state ritenute tutte nel loro complesso indice di una personalità portatrice di accentuata pericolosità e propensione a delitti» come quelli già commessi. In altri termini gli articolati riferimenti alla molteplicità ed estrema gravità dei fatti delittuosi commessi, alla propensione manifestata dalla Misseri ad ostacolare l’accertamento della verità, alle modalità odiose di consumazione dei delitti, all’inquietante atteggiamento tenuto nelle interrelazioni familiari e parentali, al movente futile e alla spregiudicatezza manifestata, correttamente e non illogicamente risultano complessivamente valorizzati per escludere sia l’insussistenza di esigenza cautelari sia la sussistenza di elementi specifici idonei a dimostrare positivamente che dette esigenze potevano essere soddisfatte con altre misure”. In altri termini la Suprema Corte conferma la decisione del Tribunale di Taranto che lo scorso 18 febbraio aveva escluso che Sabrina Misseri, rinchiusa nel carcere di Taranto dove c'è per lo stesso reato anche la madre Cosima Serrano, potesse usufruire dei benefici degli arresti domiciliari.