Ora sono 9 i morti nell’esplosione a Modugno azienda fuochi artificio
Con il passare delle ore e dei giorni dalla terribile esplosione che venerdì scorso ha distrutto l’azienda pirotecnica Bruscella di Modugno (Bari) e nel prosieguo delle indagini purtroppo è salito ancora il numero delle vittime. Ora i morti sono addirittura nove. In meno di 12 ore c’è stato il decesso di Riccardo Postiglione, 20 anni, ricoverato nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari e successivamente quello di Michele Bruscella, 43 anni, uno dei titolari della ditta. Quest’ultimo era ricoverato prima nel Centro Grandi ustionati dell’ospedale Antonio Perrino di Brindisi e poi trasferito in rianimazione dello stesso nosocomio. Il suo corpo era devastato dalle ustioni sull’85% della superficie.
Postiglione era un giovane programmatore elettronico, uno bravo con i computer. Il suo lavoro consisteva anche nell’abbinare le esplosioni dei fuochi pirotecnici in sincronia con brani musicali.
Delle indagini si sta interessando la Procura di Bari che lavora sull'ipotesi di reato di disastro colposo a carico di ignoti.
Sono ancora da accertare con esattezza cause e dinamiche della tragedia che è costata davvero tanto in termini di vite umane.
La zona è sorvegliata giorno e notte da due pattuglie di carabinieri in quanto l’intera area risulta essere sottoposta a sequestro giudiziario per lo svolgimento delle indagini. Queste sono state affidate al pm Domenico Minardi. Il magistrato ha già avuto un primo incontro con il medico legale del Policlinico di Bari Francesco Vinci che ha effettuato un sommario esame esterno delle vittime. Straziante il rito del riconoscimento delle vittime da parte dei familiari i quali si sono trovati davanti, purtroppo, solo a “parti” di corpi. Per molti, infatti, pare che sarà necessario procedere all’identificazione mediante l’esame del Dna. A Vinci è stato affidato l’incarico di eseguire l’esame autoptico.
Tra le tante circostante all’esame degli inquirenti vi sarà certamente anche la verifica della regolarità dei contratti di assunzione dei lavoratori dell’azienda. Da indiscrezioni però pare che il pm abbia già riscontrato presunte irregolarità per 4 lavoratori.
Questi i nomi delle vittime accertate: Vincenzo Armenise, 39 anni, Giuseppe Pellegrino, 40 anni, Vincenzo De Chirico, Michele Pellicani, Riccardo Postiglione, 20, Michele Bruscella, 43, gli indiani Banga Harbaajan, di 41 anni e Nigah Kumar di 29, l’albanese Merja Samir, di 28 anni, . Illesa la moglie di Vincenzo Armenise, Angela Bruscella (sorella di uno dei titolari) e lo zio Antonio Bruscella, che erano all’interno dell’azienda al momento dello scoppio. Ferito Vincenzo Bruscella, l'altro socio, ricoverato al Cardarelli di Napoli, e Antonio Pertino, 30 anni, ricoverato al Policlinico.
A Modugno, intanto, c’è stato il lutto cittadino: bandiere a mezz'asta e ceri accesi dinanzi alle vetrine di tutti i negozi. Solidarietà e partecipazione anche nelle città vicine: ad Adelfia e a Torre a Mare, ad esempio, sono stati cancellati dal programma delle feste patronali, dedicate rispettivamente a San Vittoriano e a San Nicola, gli spettacoli dei fuochi d’artificio. Quei soldi stanziati per gli spettacoli pirotecnici saranno devoluti alle famiglie delle vittime.
Un particolare agghiacciante è che la Bruscella Fireworks, azienda nota a livello internazionale per essere riuscita a esportare il suo spettacolo finanche in Cina, è stata in passato, molti ani fa, vittima di un episodio analogo. Nel 1959, infatti, fu completamente ricostruita dopo una esplosione simile. Una storia e un destino intrecciati in modo inesorabile con il sangue innocente di tante vite umane. (Mauro De Carlo)
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