Marò: Latorre non rientra più in India e Girone potrebbe rimpatriare presto
Per Massimiliano Latorre, il marò pugliese, non ci sarebbe più l'obbligo di rispettare la scadenza di venerdì prossimo per rientrare in India. Al fuciliere di marina era stato concesso un periodo di permanenza in Italia per curarsi dopo l’ictus che lo ha colpito nel 2014. La scadenza di tale periodo è ormai al termine e venerdì dovrebbe rientrare in India ma fortunatamente per lui è arrivata questa mattina, finalmente, la tanto attesa buona notizia. A darla a margine di un convegno organizzato dal Centro studi internazionali è stato il presidente della Commissione Difesa del Senato Nicola Latorre: “Massimiliano Latorre non tornerà in India e, anzi, si stanno approfondendo le possibilità per chiedere che anche Salvatore Girone rientri in Italia”.
Girone, anche lui pugliese, infatti, è da quasi 4 anni in India, ad eccezione di un breve periodo in cui i due marò fecero ritorno in Italia per le festività natalizie nel primo anno di arresto, in attesa di giudizio, disposto dalle autorità indiane. Mentre da settembre 2014 Salvatore Latorre è in Italia il suo commilitone è rimasto in India ma il ministro della difesa, utilizzando i canali diplomatici, è riuscito a organizzare i familiari per raggiungerlo e festeggiare con lui qualche giorno per il Natale 2015 e quello 2014.
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono stati arrestati nel 2012 in India con l’accusa di aver ucciso due pescatori scambiandoli per pirati pronti ad assaltare la nave mercantile Enrica Lexie a bordo della quale era stato ordinato loro di vigilare a tutela degli interessi italiani.
Sempre i due marò pugliesi si sono dichiarati innocenti rispetto all'accusa infamante e le prove, come la differenza tra le munizioni e le armi in dotazione sulla nave e i proiettili che hanno ucciso i due pescatori, sono a loro favore.
La questione è affidata dallo scorso anno all'arbitrato internazionale e non più alla giurisdizione indiana. I fatti contestati, tra l'altro, sarebbero accaduti in acque internazionali. La Enrica Lexie non sarebbe mai entrata in acque indiane e quindi le autorità di quello Stato non avrebbero dovuto avere alcuna competenza. Invece, trattengono ancora Salvatore Girone e avrebbero voluto anche il ritorno di Massimiliano Latorre. Fortunatamente questa storia sta cambiando direzione proprio come hanno sempre sperato tutti gli italiani. (Carmelo Molfetta)
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