Sono cinque gli arresti compiuti dalla Digos della Questura di Bari per tangenti nella gestione degli spettacoli nel Teatro Petruzzelli. I nomi degli arrestati: Vito Longo, di 50 anni, direttore amministrativo della Fondazione Petruzzelli;

Franco Mele, ex responsabile luci e fonia del teatro e gestore della Crescendo Sistemi srl; gli imprenditori Giacomo Delle Noci, di 46 anni, socio gestore della Chiarissima Società Cooperativa (pulizie); Nicola Losito, di 45 anni, gestore della Suono Luce Service srl; Vito Armenise, di 46 anni, titolare della ditta individuale Scav (servizi di trasporto e facchinaggio). A tutti sono stati concessi il beneficio dei domiciliari.

Ad incastrare Longo c'è stato anche un filmato realizzato dalla Digos con una telecamera nascosta nel suo ufficio. Nel video c'è il passaggio di buste chiuse dagli imprenditori al direttore amministrativo in altre si concorda il prezzo da pagare.

L'inchiesta, condotta dal pm Fabio Buquicchio, ipotizza il reato di corruzione per almeno cinque episodi in cui l'assegnazione di contratti per la fornitura di luci e di servizi di pulizia e facchinaggio presso il teatro barese sarebbe stata ottenuta in cambio di soldi e altre utilità.

Intanto, dopo il quinto arresto eseguito questa mattina a Roma (quello di Mele), nel pomeriggio il sovrintendente Massimo Biscardi e il presidente Gianrico Carofiglio hanno parlato con orchestra, coro, tecnici e personale amministrativo del futuro del teatro. “L’attività del teatro – ha dichiarato Biscardi - non si fermerà e tutti i professionisti verranno pagati regolarmente”.

Gianrico Carofiglio ha evidenziato come la magistratura abbia molto apprezzato la collaborazione offerta dalla parte sana del Petruzzelli ed ha approfittato per invitare tutti a fornire qualsiasi tipo di segnalazione che ritengano utile per il proseguo delle indagini.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Bari Antonio Decaro che ha così commentato: «Seguo con attenzione e preoccupazione l’evolversi dell’indagine giudiziaria che ha coinvolto la Fondazione Petruzzelli. Sono fiducioso che la Magistratura, alla quale qualche settimana fa, insieme al presidente della Fondazione Carofiglio, abbiamo consegnato la documentazione relativa ad una indagine interna, utile all’attività investigativa, faccia al più presto chiarezza sulle eventuali responsabilità delle persone coinvolte. Auspico che si possa così restituire serenità ad una delle istituzioni culturali più prestigiose del territorio, attualmente impegnata in un intenso lavoro di rilancio della propria immagine sul piano nazionale e internazionale». (Mauro De Carlo)