Strage sfiorata: distrutto da incendio ghetto immigrati nel Foggiano: 4 intossicati. Indagini in corso per stabilire le origini del rogo.
Poteva essere una strage. Un incendio ha distrutto numerose baracche del "Gran Ghetto", il villaggio abusivo situato nella zona di Rignano Garganico e dove vivono centinaia di extracomunicari impegnati in campagna.
"L'incendio del ghetto della provincia di Foggia è arrivato pochi giorni prima delle operazioni di sgombero umanitario dello stesso che la Regione Puglia e la Prefettura di Foggia stanno attuando - ha dichiarato il governatore della Puglia Michele Emiliano - al fine di porre termine a una situazione inaccettabile dal punto di vista umanitario, igienico e di ordine pubblico. Già da mesi la Regione Puglia aveva predisposto il piano che da oggi prenderà le mosse in emergenza per ridislocare i 300 lavoratori presenti presso il campo, dapprima in strutture di accoglienza temporanea e dopo in apposite strutture autocostruite, che verranno gestite di concerto con le imprese agricole che verranno responsabilizzate in tal senso. Non si può escludere che l'incendio sia stato un modo attraverso il quale ignoti abbiano voluto rendere inutilizzabile la struttura che, da più di dieci anni, era stata abusivamente realizzata nel territorio di San Severo. In queste ore si sta procedendo ad analizzare la situazione per verificare quanto necessario attuare nell'immediato”.
Di seguito un reportage effettuato da Gazebo - Rai 3 nel ghetto di Rignano Garganico.
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