Frecciarossa farà capolinea a Lecce. Le promesse vanno mantenute e il ministro Graziano Delrio dice di volerle mantenere. Alla Camera dei Deputati il ministro delle Infrastrutture è tornato a parlare di questo argomento su richiesta dell'onorevole salentino Rocco Palese del gruppo Conservatori e Riformisti. Palese aveva rivolto al ministro un'interrogazione parlamentare e Delrio gli ha risposto durante il “Question time”. “Il Governo e la Regione non hanno cambiato idea: confermo il prolungamento del Frecciarossa sino a Lecce” - ha detto il ministro che ha spiegato anche come sta andando la sperimentazione del treno per l'altra fermata pugliese: quella di Bari. “La coppia di treni che abbiamo messo da Milano a Bari e che è stata avviata sempre in via sperimentale all'inizio della scorso autunno - ha dichiarato Delrio - rientra tra i servizi a mercato per il quali non è previsto nessun contributo pubblico ma ci si è impegnati (Regione e Governo) in questa fase di start up a compensare eventualmente, con modalità che dovranno essere studiate, eventuali deficit”. Come sta andando? Il ministro Delrio non ne fa un mistero:”Purtroppo l'esperienza iniziale non è stata così entusiasmante come speravamo. Abbiamo un carico medio del 35% e sono solo 68 i passeggeri medi che prendono il treno per andare a Bari. Attualmente la copia di treni comporta una perdita complessiva di circa 2milioni e mezzo di euro. Difficoltà noi insistiamo e prolungheremo sino a Lecce, nella convinzione che va velocizzata la linea Adriatica”.

La sperimentazione prevede anche l'allungamento della tratta del frecciarossa sino a Lecce. A conclusione del "Question time" Palese dichiara di aver avuto rassicurazioni dal ministro che la tappa di Lecce sarà operativa entro l'estate. Palese aveva detto che non c'era "notizia di una data certa, quindi chiediamo se c’è questa conferma, atteso che c’è stato anche il cambio dell’amministratore delegato delle Ferrovie. Chiediamo al Governo e al Ministro di confermare esattamente quanto assunto a suo tempo anche dal presidente della regione ed eventualmente di darci una data indicativa del Frecciarossa che da Bari arriva a Lecce".  

Palese ha evidenziato le migliaia di firme che il “Nuovo quotidiano di Puglia” e la “Gazzetta del Mezzogiorno” sono riusciti a raccogliere tra i propri lettori per la petizione che chiedeva l'alta velocità ferroviaria anche in Puglia facendo fare tappa al Frecciarossa inizialmente a Bari e poi a Brindisi e Lecce.

“Il Salento, che rappresenta Lecce, Brindisi e Taranto, tre province con 2 milioni circa di abitanti, ha chiesto a gran voce – aveva detto l'onorevole Palese in aula - che i Frecciarossa non si fermassero a Bari ma arrivassero fino a Lecce. C’è stata una grandissima mobilitazione, che è stata portata avanti a livello politico,” e “c’è stato pure l’impegno, a nome del Governo, nell’inaugurazione della Fiera del Levante, dal sottosegretario De Vincenti”. Palese ha ricordato alla Camera che lo stesso ministro Delrio, i vertici di Trenitalia e della regione “assunsero l’impegno con la popolazione e le istituzioni locali che entro l’estate 2016 il Frecciarossa Milano-Bari sarebbe arrivato a Lecce”. Era giusto quindi chiedere - come ha fatto Palese - conferma dell'impegno e della data inizialmente ipotizzata. 

Nel replicare al ministro durante la 'questione time' Palese ha ribadito la necessità che la sperimentazione del Frecciarossa fosse allargato facendo fare capolinea a Lecce già da prima dell'estate per consentire di attivare tutta una serie di servizi legati proprio al settore turistico. contesto della stagione estiva. Facendo in questo modo, secondo Palese, in considerazione “delle bellezze turistiche che abbiamo in Puglia, sono certo che quei dati che lei ha dato poco fa e che non sono confortanti saranno sicuramente migliorati, così come certo che il prolungamento potrà produrre un incremento, con la stabilizzazione definitiva, del Frecciarossa Bari-Lecce”. (Cosima Miacola)