E' stata colpita ripetutamente alla testa con una mazzola e una tenaglia dall'anziano marito: ora è grave ed è ricoverata all'ospedale Di Venere di Bari
Ha ridotto in fin di vita la moglie un anziano di 78 anni di Conversano, in provincia di Bari. La donna, una 65enne, è ora ricoverata nell'ospedale “Di Venere” di Bari dove i medici stanno facendo ogni sforzo per salvarla ed impedire di allungare ancor più la triste lista di femminicidio compiuti in Italia. Il tentato omicidio è stato compiuto in casa dei coniugi, a Conversano, al termine dell’ennesimo litigio. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri. La donna è stata colpita ripetutamente alla testa con una mazzola e una tenaglia e i medici hanno giudicato molto gravi le sue ferite.
Ad avvisare il servizio 118 dell'aggressione in corso sono stati alcuni vicini di casa della coppia preoccupati dalle grida di dolore e di aiuto della donna. E' stato poi il personale del 118 ad allertare per precauzione i carabinieri che nel frattempo avevo ricevuto anche un'altra telefonata per lo stesso caso ma quando i militari sono intervenuti il danno era oramai compiuto: la donna aveva il volto ricoperto di sangue a causa delle ferite causate dal marito. Per entrare in casa i carabinieri sono stati costretti a sfondare la porta di casa mentre dall'interno provenivano ancora grida di aiuto. Entrando nell'appartamento i militari hanno trovato l’anziano che stava ancora infierendo con una tenaglia sul capo della donna. L'uomo ovviamente è stato subito bloccato, disarmato e arrestato con l’accusa di tentato omicidio. E' in carcere ma in un primo momento per lui erano stati previsti gli arresti domiciliari. Evidentemente una migliore analisi della situazione ha portato a ritenere più opportuno che l'uomo fosse rinchiuso in una cella del carcere di Bari anche perché in casa avrebbe dovuto convivere con una delle sue due figlie. Gli oggetti contundenti utilizzati nel tentativo di omicidio sono stati sequestrati. (Cosima Miacola)
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