Scarcerati ma per un anno non possono tornare a lavoro i 13 dipendenti del Comune di Foggia accusati di assenteismo
Sono stati messi tutti in libertà i 13 dipendenti del Comune di Foggia finiti agli arresti domiciliari perché presunti assenteisti. Sono coloro che hanno fatto parlare di scandalo i media nazionali perché ripresi da una telecamera nascosta a marcare i badge di tanti colleghi assenti. Ad esempio Rete4, con Paolo Del Debbio, ha impostato un'intera trasmissione televisiva su questa storia di assenteismo.
Il gip del Tribunale di Foggia, Carmen Corvino, ha deciso, quindi, di accogliere le richieste dei legali degli indagati disponendo la scarcerazione. Tuttavia per il gip la scarcerazione metterebbe nelle condizioni gli indagati di reiterare gli stessi reati ed è per questo che ha disposto di sostituire la misura cautelare degli arresti domiciliari con quella dell'interdizione dal lavoro per un anno. Così è scongiurato del tutto il rischio sia di ripetere il medesimo reato che di frequentare quegli stessi luoghi. Si apprende inoltre che tre dipendenti hanno risarcito nel frattempo l'ente inviando un bonifico del denaro pari a quella che gli stessi avrebbero presumibilmente incassato dal Comune di Foggia con il proprio comportamento illecito.
Come si ricorderà i 13 indagati, tra cui un dirigente, furono arrestati dai carabinieri il 9 maggio scorso con l'accusa di truffa.
La misura interdittiva disposta dal gip è la stessa applicata nei giorni scorsi ad altri 7 dipendenti comunali. In totale, quindi, ad essere obbligati a non andare più a lavoro sono adesso 20 dipendenti. Tutti erano ufficialmente in servizio negli uffici distaccati della Protezione civile - settore integrato Attività economiche al Comune di Foggia. Altri 6 dipendenti, inoltre, risultano tuttora indagati.
Nel frattempo, mentre la giustizia fa il suo corso, l'Amministrazione comunale è impegnata a fare chiarezza, per proprio conto, su quanto accaduto. E' stata avviata infatti un’indagine amministrativa interna come annunciato dal sindaco Franco Landella (Forza Italia) il quale aveva anche assicurato che il Comune di Foggia si costituirà parte civile nell’eventuale processo per questa vicenda di assenteismo.
I carabinieri sono riusciti, dopo mesi di indagini, a fornire alla magistratura anche filmati e fotografie dei dipendenti indagati che, a turno, marcavano i badge di colleghi assenti. (Carmelo Molfetta)
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