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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Traffico internazionale di nuove droghe su internet: acquisti online

Sono 120 persone che risultano indagate nell'inchiesta sul grande traffico di nuove droghe spedite dall'Olanda in particolare in Puglia, Lombardia e Toscana. I carabinieri del Reparto operativo del Nas (Nucleo antisofisticazioni) hanno effettuato numerose perquisizioni nei confronti di molti degli indagati. Sono 22 gli arrestati. La droga era acquistata online. Sono oltre 30mila le dosi sequestrate che risultavano pronte a raggiungere dall'Olanda gli acquirenti nel mercato italiano. Il valore sul mercato di circa 700.000 euro. Al vertice dell'organizzazione c'erano due olandesi, un turco, un belga: tutti arrestati.

A coordinare le indagini è la Procura di Busto Arsizio (Varese) che ha potuto contare sulla collaborazione di Eurojust e di Europol ed ha utilizzato anche una rogatoria nei Paesi Bassi. Le nuove droghe, in particolare Mefedron, Ghb (la cosiddetta droga dello stupro), 3 Mmc e altre, erano acquistate on line dall’Olanda ed alimentavano il traffico internazionale di sostanze stupefacenti in otto regioni italiane. Ghb era allo stato liquido, le altre droghe invece in polvere. Tutte, ovviamente, causano effetti devastanti per la salute dei consumatori.

Le 200 spedizioni intercettate hanno permesso di sequestrare oltre tre chilogrammi di droga. Altri 50 grammi, sempre provenienti dall’Olanda, sono stati trovati durante le perquisizioni. Nella maggior parte dei casi gli indagati risultano essere consumatori o piccoli spacciatori. Particolare interesse risultano avere nelle indagini le spedizioni e le perquisizioni nel Leccese. Altre perquisizioni sono state effettuate nelle province di Genova, Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Como, Verona, Udine, Trieste, Firenze, Prato, Perugia. Ha collaborato alle indagini anche il laboratorio di tossicologia forense dell’Università Cattolica di Roma, diretto dalla dottoressa Sabina Strano Rossi. E' stato proprio in questo laboratorio che è stato possibile accertare, ad esempio, che alcune delle sostanze smerciate erano droghe sintetiche sino a quel momento sconosciute alle forze dell'ordine.  

«Si tratta di sostanze che non essendo vietate in Olanda — commenta il procuratore capo di Busto Arsizio Gianluigi Fontana —, hanno un costo esiguo per il consumatore e possono comodamente essere ordinate online».  Al vaglio degli inquirenti l'ipotesi che gli enormi proventi economici del traffico illecito siano serviti anche per sostenere altre attività illegali come ad esempio l'acquisto di armi o addirittura attività terroristiche. (Carmelo Molfetta)