Violenze fisiche e psichiche sino all'inimmaginabile contro la convivente. Per questo è stato arrestato dalla polizia a Taranto un romeno di 38 anni. I poliziotti hanno trovato la donna, una 35enne, anche lei romena, in evidente stato di agitazione e in preda ad una crisi di pianto. Lui, invece, era in evidente stato di ubriachezza. Da quando convivevano, cioè da dicembre 2015, ci sarebbero stati almeno cinque episodi di estrema violenza. In uno di questi l'uomo ha tagliato con una lametta il seno della convivente per inciderle il suo nome. Uno sfregio a vita a cui la donna è stata costretta dopo essere stata picchiata e anche legata.

All'inizio della convivenza la situazione sembrava quasi tranquilla poi hanno avuto inizio i maltrattamenti ed infine, negli ultimi sei mesi, gli episodi di violenza si sono susseguiti con maggiore frequenza e gravità. Nell'ultimo attacco dell'uomo la convivente è riuscita però a liberarsi e fuggire trovando rifugio in una casa vicina. E lì ha atteso l'arrivo della polizia appositamente allertata con una telefonata.

Gli agenti della sezione Volanti hanno arrestato il romeno con l'accusa di violenza sessuale e lesioni. E' una persona nota alle forze dell'ordine per essere stato già fermato e identificato in passato. La donna è ora al sicuro perché trasferita in una struttura protetta.