Epicentro del terremoto in Grecia ma la scossa tellurica avvertita anche in Puglia e Albania
Nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto c'è stata tanta paura questa notte per le scosse di terremoto il cui epicentro è stato localizzato in Grecia, molto vicino al confine con l'Albania.
La popolazione salentina è scesa in strada temendo crolli alle loro abitazioni. Molti pugliesi, avendo ancora troppo vivido il ricordo delle immagini di distruzione del terremoto che ha colpito Amatrice e altri comuni delle regioni del centro Italia, hanno preferito trascorrere la notte mettendosi al sicuro in strada e nelle autovetture.
La scossa più violenta è stata registrata alle 22.14 ora italiana. Epicentro a Ioannina, a nord-ovest di Atene. L'intensità è stata valutata a 5.2 della scala Richter. Per i sismografi è accaduto a 17 chilometri di profondità.
Altre due scosse di magnitudo 4,1 e 3,5 hanno fatto seguito alla prima nei successivi otto minuti. Fortunatamente non ci sono notizie di feriti o danni ma numerose sono state le telefonate ricevute dai vigili del fuoco che sono intervenuti anche per richiesta di verifica di alcune edifici. Tra le ore 2.10 e 5.30 complessivamente sono state registrate otto scosse forti, ma inferiori alla prima, e sono state valutate tra i 4.3 e i 4.9 della scala Richter.
Allarme e paura anche in molti comuni dell'Albania meridionale come Tepelene, Permet, Argirocastro, Butrint, Lazarat, Saranda.
- Dettagli