Sab23112024

Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Anche Michele Misseri in carcere ma solo per occultamento corpo di Sarah Scazzi. Per la Cassazione le assassine sono Sabrina Misseri e sua madre

Anche per la Cassazione ad uccidere Sarah Scazzi sono state Sabrina Misseri e Cosima Serrano. Oggi è stata confermata, infatti, la sentenza di condanna all'ergastolo per entrambi, figlia e mamma. “Sarah ha ricevuto giustizia – ha commentato Claudio Scazzi, fratello di Sarah -. Questa è una sentenza equilibrata basata sul lavoro durato tanti anni di persone fortemente motivate. Il Paese deve ringraziare coloro che hanno lavorato a questo caso”.

Eppure Sabrina Misseri e sua madre si sono sempre dichiarate innocenti mentre l'unico reo confesso, suo padre Michele, sì ci andrà in carcere ma soltanto perché ritenuto colpevole di occultamento di cadavere. Le tante versioni che ha fornito lo hanno reso inattendibile e la Cassazione ha confermato per lui gli otto anni di carcere già stabiliti nel secondo grado di giudizio. Ed invece l'avvocato Franco Coppi, nel sostenere l'innocenza delle due donne, aveva chiesto l’annullamento di quel verdetto senza rinvio affermando che l'unico omicida è stato proprio Michele Misseri.

Nella sentenza c'è pure la condanna a cinque anni e undici mesi per Carmine Misseri (fratello di Michele), a un anno e quattro mesi per Vito Russo junior e a un anno e quattro mesi per Giuseppe Nigro.

Michele Misseri, come si ricorderà, è stato colui che il 6 ottobre 2010 fece ritrovare il corpo di Sarah in un pozzo. Per recuperare il cadavere fu necessario l'intervento dei sommozzatori. Quell'ex emigrante ha fornito più versioni sull'omicidio e anche nei giorni scorsi ha rilasciato alcune interviste per ribadire di essere stato lui ad uccidere la nipotina Sarah. Neppure la Cassazione gli ha creduto. Ha pure commentato quest'ultima sentenza: “È un errore giudiziario ma secondo me” questa storia “non è finita. Vedremo… due innocenti sono in carcere”. E di errore giudiziario parla anche Roberto Borgogno, legale di Cosima Serrano: “Rimaniamo convinti che c’è in colpevole e due innocenti che stanno scontando la pena al suo posto. Sono due sventurate. Non ci arrendiamo. Combatteremo fino alla fine. È una battaglia per la giustizia, perché siamo davanti a un enorme errore giudiziario“.  

Il professor Coppi, l'avvocato che ha difeso Sabrina Misseri, si era presentato in Cassazione facendo rilevare come la sentenza di appello «abbia proceduto a ricostruzioni dei fatti attraverso esasperate analisi di tempi e di orari ottenuti attraverso palesi forzature di dati probatori acquisiti al processo (possiamo fin da ora ricordare le acrobazie della sentenza intorno all’orario di uscita di casa di Sarah Scazzi il 26 agosto 2010 e quelle, correlative, in merito agli avvistamenti della giovane da parte di questo o quel testimone)».

I giudici della prima sezione della Cassazione, però, hanno confermato, mediante quest'ultima sentenza, che la quindicenne Sarah Scazzi fu uccisa da Sabrina Misseri e Cosima Serrano. Entrambe dovranno restare in carcere per tutta la vita. (Giancarlo Vincitorio)