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Ultimo aggiornamentoSab, 03 Ago 2024 2pm

Inchiesta giudiziaria a Lecce per 46 politici e amministratori vip: anche Poli Bortone, Paolo Perrone e Roberto Marti. Tutti gli altri nomi.

Indagati sindaco di Lecce, suo predecessore, un parlamentare e tanti altri politici. Complessivamente in 46 sono coinvolti nell'inchiesta che la Procura di Lecce sta compiendo su presunte irregolarità nell'assegnazione di alloggi popolari. Per costoro sono stati ipotizzati, a vario titolo, i reati di falso, abuso d'ufficio, omissione di atti d'ufficio e invasione di edifici per presunte forzature o favoritismi nell'assegnazione degli alloggi.

Oltre al sindaco Paolo Perrone risultano indagati l'ex ministro Adriana Poli Bortone, l'on. Roberto Marti (all'epoca dei fatti assessore comunale alla casa) ed ex consiglieri regionali e assessori comunali.

L'inchiesta ha avuto inizio nel 2013 con il sequestro di molta documentazione nell'ex Istituto Autonomo Case Popolari e successivamente nel Municipio di Lecce. La Procura ha provveduto a notificare agli indagati, utilizzando i militari del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza la richiesta proroga di indagini per altri sei mesi firmata presentata dai pm Roberta Licci e Massimiliano Carducci al gip Giovanni Gallo. 

Tra gli indagati comunque non ci sono soltanto politici ma pure dipendenti comunali e molti residenti delle case popolari della zona 167, con particolare riferimento ad alcuni alloggi di palazzine in via Potenza, via Pistoia, piazzale Cuneo e piazzale Genova. Sotto indagine ci sono i segretari comunali Domenico Maresca e Vincenzo Specchia, il capo di Gabinetto Maria Luisa De Salvo, i dirigenti comunali Luigi Maniglio, Nicola Elia e Raffaele Attisani.  

Ad allungare invece la lista dei politici indagati ci sono gli attuali assessori alle Politiche giovanili e al Welfare, Damiano D’Autilia e Nunzia Brandi e l’ex consigliere regionale di Azzurro Popolare Aldo Aloisi. Poi tanti cittadini: Luisa Fracasso, 43enne di San Ligorio, frazione di Lecce; Rosario Greco (alias Andrea), 48enne di Lecce; Raffaele Guido, 67enne di Lecce; Cristian Elia, 41enne di Lecce; Gessyca Palazzo, 37enne di Lecce; Nicola Pinto, 30enne di Lecce; Umberto Nicoletti, 40enne di Lecce; Andrea Santoro, 27enne di Lecce; Vanessa Tornese, 30enne di Lecce; Raffaele Liccardi, 57enne di Lecce; Monica Durante, 40enne di Lecce; Marco Frau, 33enne di Lecce; Patrizia Greco, 45enne di Lecce; Francesco Lipari, 48enne di Lecce; Monica Della Tommasa, 48enne di Lecce; Salah Zinnedine, 84enne marocchino, residente a Lecce; Maria Giuseppa Monteduro, 60enne di Lecce; Giuseppe Todisco, 60enne di Lecce; Luana Marino, 75enne di Lecce; Stefania Gaetani, 45enne di Lecce; Maria Vincenza Caputo, 54enne di Lecce; Anna Rita Palazzo, 49enne di Lecce; Franco Vadacca, 82enne di Lecce; Francesco De Donno, 57enne di Lecce; Sabrina Castelluzzo, 48enne di Lecce; Francesca Sansò, 47enne di Lecce; Sandro Simini, 48enne di Lecce; Francesca Roberta Sileno, 41enne di Lecce; Habip Habazi, 60enne albanese, residente a Lecce; Daniela Sileno, 47enne di Lecce.  

L'inchiesta, che fu avviata da circostanziate denunce anonime, cerca di verificare accuse su presunti favori nell’assegnazione delle case in cambio di sostegno alle elezioni del 2012. A metterci la faccia, invece, nel denunciare sospetti per presunte irregolarità nelle assegnazioni degli alloggi popolari furono, nell’aprile 2012, i pidiessini Antonio Rotundo e Teresa Bellanova, attuale vice ministro allo Sviluppo economico, che si presentarono di proposito in Procura.

Adriana Poli Bortone non riesce a capacitarsi come possa essere finita nella lista degli indagati: “Non mi sono mai occupata di case. Se ne occupavano gli assessori comunali: Marti e Perrone. Ho saputo di questa notizia leggendola dalla stampa».

Il sindaco Perrone, invece, non si meraviglia ed è molto tranquillo. “Quell’inchiesta nasce da un esposto del Pd – afferma Perrone - e la magistratura ha requisito anche atti della Giunta. Trovo quindi fisiologico che sia indagato pure il sindaco. Ma io sono assolutamente tranquillo.». (Re.Ta.)