In manette un afgano; arresti ai domiciliari per quattro brindisini
Arrestati un afgano e quattro brindisini che facilitavano il rilascio di permessi di soggiorno a migranti per essere compensanti con denaro. La tariffa variava da 350 euro a 900. In carcere ora c'è anche Sahak Ahmad Shah alias Sak Jan 30 anni. Ai domiciliari, invece, Luigia Verga, 52 anni, Alba Turi 48 anni, Marcello Coletta, 49 anni e Alessandro De Iaco, 42 anni.
Si conclude così un'importante operazione di contrasto all’immigrazione clandestina che ha consentito di smascherare i componenti di un'organizzazione che, in cambio di denaro, fornivano false dichiarazioni di ospitalità da esibire presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Brindisi per ottenere rilasci o rinnovi di permessi di soggiorno nonché ricongiungimenti familiari.
L’attività investigativa è stata svolta dalla Digos in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione. Sono state utilizzate dalla polizia tecniche di intercettazioni video e ambientali nonché servizi di osservazione e pedinamenti. Nell'inchiesta risultano indagate in stato di libertà dieci persone delle quali sette brindisine. Sono state effettuate quindici perquisizioni domiciliari.
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