Vaccinazione: le critiche di Renzi ad Emiliano ambiguo sulla obbligatorietà della vaccinazione
"Bisognerebbe radiare dalla politica chi dice no ai vaccini, come hanno fatto con i medici". Lo ha detto Matteo Renzi oggi durante un incontro con alcuni candidati sindaci del Partito democratico alle prossime amministrative dell’11 giugno. Con chi ce l'ha Renzi quando dice ciò? Con Michele Emiliano certamente e poi forse anche con altri. Contro Emiliano era stato molto esplicito e chiaro già il mese scorso e lo fece esponendo queste critiche nella trasmissione televisiva “Porta a porta”: “Emiliano sostanzialmente non è stato chiaro – disse allora Renzi - come invece sono stati chiari altri presidenti di Regione: Bonaccini in Emilia Romagna ha fatto un lavoro straordinario".
Insomma Michele Emiliano – secondo Renzi - non deve "giocare sulla pelle delle persone" assumendo atteggiamenti ambigui sui vaccini per guadagnare voti. Renzi disse ai telespettatori di Bruno Vespa che il governatore della Puglia strumentalizzava la vicenda dei vaccini: "Non giochiamo sulla pelle della gente alle primarie. Lo dico a Emiliano: evitiamo di strumentalizzare le questioni che riguardano la vita e la salute di tutti. Ci sono tanti argomenti su cui discutere e litigare, litighiamo su questi. Sui vaccini, per prendere un voto in più. Si perde la faccia e la dignità del Pd".
Oggi pomeriggio è tornato sull'argomento proponendo di cacciare via dalla politica chi è ambiguo su questo argomento di salute pubblica.
"Noi siamo quelli – ha detto oggi Renzi - che parlano bene dell’Italia ma quando c’è da discutere e litigare certo ci arrabbiamo, come quando qualcuno dice di non vaccinare i nostri figli. Quando dici ai tuoi figli di non vaccinarsi stai mettendo a rischio la vita dei tuoi figli e quella dei loro compagni di classe. E questo non è consentito. Hanno fatto bene a Treviso a radiare quel medico - conclude - e spero che i cittadini abbiano la forza di radiare dalla politica questi aspiranti stregoni".
Ma perché Renzi critica l'atteggiamento di Emiliano? In un post il governatore della Puglia aveva scritto, come se ciò potesse in qualche modo essere motivo di vanto, che nel "programma di governo della Regione Puglia non rientra la proposta di vietare l'accesso a scuola dei bambini che hanno scelto di non effettuare vaccinazioni obbligatorie".
Insomma Emiliano se in questo caso è cascato in trappola: “questa storia dei vaccini mi ha fatto male” ha aggiunto Renzi. E' opinione dell'ex premier che “bisogna avere il coraggio di dire che la vaccinazione non è un favore dell'industria farmaceutica, è un favore alla qualità della vita delle persone. Bebe Vio, una delle donne più straordinarie in Italia, ha detto che sarebbe cambiata la sua vita se avesse fatto un vaccino". R T
- Dettagli