I due presunti terroristi erano in contatto con Anis Amri, l'autore della strage al mercatino di Natale di Berlino
Era stato a Brindisi uno dei due presunti terroristi arrestati ed espulsi dall'Italia. E' un cittadino congolese di 27 anni ospitato nel centro per rifugiati di Restinco (Brindisi) Lutumba Nkanga. Secondo la indagini della Digos di Brindisi, coordinate dalla Dda di Lecce e dalla Procura nazionale Antimafia e Antiterrorismo, sarebbe risultato in contatto con Anis Amri, l'autore della strage al mercatino di Natale di Berlino. Per questo è stato arrestato. Avrebbe giurato fedeltà all'Isis ed era disponibile a compiere un attentato. L'altro straniero indagato è il marocchino Soufiane Amri, 22 anni, era in contatto con l'attentatore di Berlino, ed è stato espulso dall'Italia. I due facevano parte di una cellula salafita operante a Berlino.
L'inchiesta, coordinata dai pm Alessio Coccioli e Guglielmo Cataldi della Dda di Lecce, ha avuto avvio il 24 dicembre scorso. Pochi giorni, quindi, dopo l'attentato compiuto a Berlino (il 19 dicembre). Lutumba Nkanga, bloccato ad un controllo ad Ancona, risultò privo di permesso di soggiorno, perché scaduto, e pertanto fu condotto nel Centro di identificazione ed espulsione di Restinco, a Brindisi. Insomma i due a fine dicembre viaggiavano in l’Italia con l'intento di raggiungere la Turchia per compiere degli attentati. Un’operazione internazionale di polizia partita da Brindisi, denominata 'Transito silente', li ha scoperti e neutralizzati.
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