Al G7 a Bari tutti d'accordo sulla necessità di una crescita inclusiva
Il G7 economico-finanziario di Bari è servito a convergere sulla necessità di una crescita inclusiva. Un obiettivo racchiuso nel cosiddetto "manifesto Bari". E' stato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan a spiegare che si tratta di "un primo punto fermo di policy di un percorso" che sarà portato avanti già con la prossima presidenza canadese. "E' un documento - ha detto il ministro italiano a conclusione del summit svolto a Bari - che sintetizza uno sforzo di lavoro importante avvenuto in questi mesi" e pone le basi per "inquadrare e mettere a sistema tutti gli strumenti di policy affinché la crescita ci sia, coinvolga tutti e non lasci indietro nessuno".
Padoan nell'illustrare i risultati finali del G7 ha elogiato Bari, la città ospitante. «Voglio fare un ringraziamento molto caloroso alla città di Bari, alla cittadinanza e all’amministrazione. Bari è una bellissima città – ha detto il ministro - che ci ha ospitato e ha mostrato agli stranieri che la Puglia non è solo arte ma anche eccellenze nella frontiera tecnologica, in una combinazione inattesa che con molto orgoglio ho condiviso con i miei colleghi».
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