Arresti in Puglia per matrimoni fasulli che hanno favorito immigrati irregolari
Non era vero amore. Alcuni matrimoni misti fatti in Puglia avevo lo scopo soltanto di permettere a immigrati irregolari di avere la cittadinanza italiana. E' quanto hanno scoperto i carabinieri nel Foggiano. Numerosi gli arresti compiuti.L'accusa è di favoreggiamento dell'immigrazione illegale proprio mediante la realizzazione di matrimoni fasulli. Gli arrestati sono complessivamente 19, tra loro ci sono sia italiani che stranieri. Gli organizzatori avevano un tariffario: il matrimonio veniva pagato fino a diecimila euro. Almeno duemila euro era destinati all'italiano che disposto a sposarsi per convenienza. Un incasso netto perchè alle altre spese come ad esempio il viaggio in Marocco e il breve soggiorno in terra staniera ci pensava l'organizzazione.
Le indagini sono state avviate nel settembre 2016 su segnalazione dell'Ambasciata d'Italia in Marocco. Nella città di Rabat una donna pugliese, di Manfredonia (Foggia), aveva chiesto la registrazione del suo matrimonio avuto con un marocchino. Più precisamente il ceritificato di idoneità matrimoniale del marocchino esibendo una busta paga non veritiera. Le indagini avviate a Manfredonia ha poi scoperto che l'episodio faceva parte di un'organizzazione dedita a favorire l'immigrazione clandestina. All'Ambasciata si chiedeva ll'ingresso del coniuge in Italia. Ne seguiva una breve fittizia convivenza e poi le pratiche di divorzio per essere nuovamente disponibili a nuovo matrimonio. Nel frattempo lo straniero riusciva in questo modo ad ottenere il visto di ingresso o di permanenza in Italia e regolarizzare il tutto prima con il permesso di soggiorno e poi finanche con la cittadinanza.
Ora tutti i 19 componenti dell'organizzazioni sono stati scoperti e arrestati. Nove sono finiti in carcere e 11 invece ai domiciliari. In carcere i cittadini marocchini Moustafa Boughazi di 33 anni, Azeddine Khnifridi 30, Rachid Elaissaoui di 35 , questi ultimi tre tutti residenti a Foggia, e i foggiani Antonella Rodriquens di 22 (ricercata), Leonardo Luigi Rodriquens di 24, Pino Gaudianodi 46, Samantha Giordano di 39 e Emanuele La Torre di 28.
Arresti domiciliari, invece, per Matteo Farino di 22 anni, Paolo Furioso di 43, Dalila Adriana Mennello di 20 (ricercata), Claudio De Gelidi di 30, Nicoletta Nigro di 35, Matteo Straniscidi 51, Pio Riccardo Zagaria di 31, Emanuele Delle Noci, di 31, Giuliano Paglialonga di 30, Francesca D’Aniello di 22, Shaida De Charis Capitani, di 34. (R.T.)
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