Anziano ucciso da un cavallo a Chieuti nella tradizionale Corsa dei buoi. Polemiche degli animalisti
Un cavallo lanciato al galoppo senza fantino ha travolto e ucciso uno spettatore nella Corsa dei buoi organizzata a Chieuti, provincia di Foggia. La vittima è un anziano, 78 anni, originario di Madonna Grande di Campomarino, in provincia di Campobasso.
Era di spalle alla corsa, nel tracciato utilizzato dalla gara, quando un cavallo, che aveva da poco disarcionato il suo fantino, correva al galoppo riuscendo a precedere anche i carri trainati dai buoi. Il cavallo ha letteralmente travolto l'uomo che è rimasto a terra agonizzante nonostante i primi soccorsi degli altri spettatori della gara e il trasporto nell'ospedale di Termoli. Poco dopo l'arrivo nel nosocomio l'anziano è morto.
Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri. L'inchiesta giudiziaria è già avviata. Dalle prime testimonianze pare che il cavallo sia riuscito di sarcionare il fantino perchè si sarebbe rotto il sottopancia della sella. La foto che pubblichiamo noi di newspuglia.it mostra chiaramente che la vittima era distratta: guardava al lato opposto della strada e non si è accorto che stava sopraggiungendo il cavallo che, due secondi dopo, lo avrebbe travolto e ferito a tal punto da farlo morire. La vittima forse parlava a distanza con qualcuno che si trovava sul lato opposto della strada.
La 'Cavalcata dei buoi' è organizzata ogni anno a Chieuti ed attira tanti spettatori per la singolarità della gara. E' una manifestazione che ha anche il patrocinio della Regione Puglia e si tiene prima della stagione primaverile delle Carresi, altra competizione secolare che coinvolge in Puglia Chieuti e in Molise i Comuni di San Martino in Pensilis, Ururi e Portocannone.
Si svolge tutto nelle strade del paese senza che queste però siano transennate. Proprio il posizionamento degli eventuali separatori tra area di gara e spettatori avrebbe probabilmente salvato la vita dell'uomo. Un incidente mortale, quindi, che forse si sarebbe potuto evitare.
Il sindaco di Chieuti, Diego Iacono, aveva preventivamente emesso un'ordinanza che esortava sostanziamente al rispetto delle delle regole e di tutte le norme di prevenzione e "in particolare la disposizione relativa al divieto assoluto di transito di motoveicoli, ciclomotori, cavalieri coi rispettivi cavalli, non inclusi nell’elenco dei partecipanti alla Carrese ecc., sull’intero percorso della manifestazione”.
Nel frattempo le Associazioni Comitato Europeo Difesa Animali, Gaia Animali & Ambiente, Notiziario Animalista, Volontari Protezioni Animali e WWF Foggia, condannano aspramente questa manifestazione perché “è diventata simbolo della crudeltà inflitta agli animali, con pungoli, macchiati del loro sangue, utilizzati per far correre i buoi adatti ad andatura assai più lenta”.
La sfida tra carri è organizzata per assegnare il palio di San Giorgio, protettore della cittadina pugliese. (R.T.)
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