Aids e virus HIV: allarme in Puglia per troppi nuovi casi soprattutto tra i giovani
Dal 2016 sono aumentati in maniera esponenziale i soggetti che hanno contratto il virus Hiv in Puglia. Oggi sono 550 i pazienti affetti da Hiv che sono curati nel reparto malattie infettive dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce. Il direttore di questo reparto è Anacleto Romano ed è lui ad evidenziare che i nuovi infetti appartengono maggiormente alla fascia d’età tra i 20 e i 35 anni. Il contagio è conseguenza quasi sempre del mancato uso di precauzioni. A Lecce a gennaio sono stati diagnosticati 4 nuovi casi di AIDS.
Cosa fare? Per il consigliere regionale della Puglia del M5S Antonio Trevisi non c'è dubbio che si possa e si debba fare di più, innanzitutto avviando campagne di sensibilizzazione nelle piazze e negli istituti superiori pugliesi. E questo dovrebbe essere finanziato dalla Regione Puglia
“È importante - dichiara Trevisi - un monitoraggio costante dei nuovi casi e dei trattamenti terapeutici e continuare a tenere alta l’attenzione sul tema. L’informazione è fondamentale per evitare la diffusione dell’HIV. L’obiettivo deve essere riportare l’attenzione su un tema che sembra essere dimenticato”.
Perchè è importante che se ne parli a scuola? “Le informazioni - dichiara Trevisi - su come prevenire l'infezione da HIV sono ormai note da tempo, ma purtroppo nelle scuole non si è mai iniziata una seria campagna di sensibilizzazione sul tema e il risultato è che la questione viene sottovalutata soprattutto dai giovani. È di rilevante importanza dedicare delle intere giornate alle campagne informative anche con la proiezione di film e convegni finalizzati a sensibilizzare sull’importanza delle precauzioni. Dovrebbero essere gli stessi medici di base a consigliare ai loro pazienti di effettuare l’esame del sangue per scoprire se si è contratto il l’HIV, dal momento che è fondamentale la tempestività della diagnosi”.
Insomma non è sufficiente che sia urlato l'allarme in Puglia per la diffusione dell’HIV tra gli adolescenti ma è assolutamente indispensabile che siano avviate importanti campagne di informazione ed educazione per la prevenzione del contagio.
Il virus da immunodeficienza umana, conosciuto come HIV, causa l’AIDS infettando e danneggiando parte delle difese del corpo contro le aggresioni esterne, i linfociti, in particolare, che sono un particolare tipo di globuli bianchi che nel sistema immunitario hanno il compito di scacciare i batteri e virus invasori. AIDS (Acquired Immune Deficiency Syndrome) significa sindrome da immunodeficienza acquisita, una malattia che rende difficile al corpo contrastare le altre malattie infettive.
L’HIV può essere trasmesso attraverso il diretto contatto con il sangue o con i liquidi del corpo di qualcuno che è stato infettato dall’HIV, il contatto di solito avviene scambiandosi aghi o avendo rapporti sessuali non protetti con una persona infetta. Non prendere le indispensabili precauzioni è assolutamente da irresponsabili per sè e per gli altri. (R.T.)
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