Deposito scorie nucleare in Puglia? La Regione non lo vuole
Si ritorna a discutere sulla scelta del sito destinato ad ospitare le scorie nucleari nazionali. La Puglia non è esclusa e proprio per questo occorre la massima attenzione ai risultati di riunioni e incontri sia tecnici che politici su questo argomento. In una riunione di questa mattina a Roma dell’Osservatorio per la Chiusura del Ciclo Nucleare, pensata per promuovere la partecipazione e la trasparenza dei procedimenti per la realizzazione del deposito nazionale e di dismissione delle centrali nucleare, l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia Lorenzo Nicastro ha rappresentato il governo regionale. “Era importante, per la delicatezza del tema e per la necessità di tutelare il nostro territorio, che la Puglia fosse presente all’avvio della fase di studio per i criteri di localizzazione di questi impianti. La mia partecipazione – prosegue Nicastro – è finalizzata a tenere alta l’attenzione e, soprattutto, ad inserirsi nella discussione che riguarda i criteri di esclusione per la localizzazione del parco tecnologico e del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi”. “Sebbene si tratti di una fase preliminare – prosegue l’assessore Nicastro– la Regione Puglia lavorerà nei prossimi mesi per evitare ipotesi localizzative che riguardino il nostro territorio”.
- Dettagli