D'Alema contestato a Bari: ecco cosa pensa di Emiliano
"Vergognati, hai rovinato tu il paese". Hanno urlato anche questo in faccia all'ex premier Massimo D'Alema alcuni partecipanti al corteo per lo sciopero generale a Bari. Altri hanno lanciato in dirirezione del leader della minoranza interna al PD anche qualche manciata di terricco. Poi fischi, urla e altre frasi concitate: "sei dei porci", "vattene via", "la tua pensione dalla a noi", "sei un morto vivente".
E' la prima volta che D'Alema viene contestato così brutalmente in piazza ed è accaduto nella sua amata Puglia. D'Alema in quel corteo si è trovato in transito per essere stato, poco prima, dal sindaco di Bari Antonio Decaro, esponente della corrente renziana.
Con i giornalisti D'Alema è stato costretto a commentare l'accaduto. In un primo momento ha cercato di addossare le colpe non alla CGIL ma ad un altro sindacato: "Mi sono infilato in mezzo all’Ugl, non mi ero reso conto precisamente". A chi gli spiega che i contestatori avevano le bandiere rosse allora D’Alema risponde così: "La gente è arrabbiata, ce l’ha col Partito democratico. Purtroppo è la situazione che stiamo vivendo. I partiti in questo momento sono più in difficoltà, il sentimento di rabbia delle persone è comprensibile. Il Paese vive una drammatica crisi economica, sociale, che si trascina da molti anni. I sindacati svolgono un ruolo prezioso e non andrebbero insultati. Molte persone non vedono una prospettiva ed è chiaro che questo scatena una rabbia verso la politica in generale, i partiti, verso tutti. D’altro canto lo abbiamo visto anche nelle recenti elezioni regionali: il crollo della partecipazione è un po' un segnale di distacco profondo dalla vita politica democratica, che rischia di aprire un varco tra il Paese e le istituzioni".
Già le elezioni regionali e per la Puglia cosa pensa del candidato Michele Emiliano?
"Oggi ho incontrato anche lui e l'ho trovato molto sereno, molto caricato, molto consapevole del suo ruolo. Abbiamo parlato della prossima campagna elettorale, della necessità di un centrosinistra forte e largo".
E sull'esito delle prossime elezioni regionali in Puglia?
"Noi pensiamo che il centrosinistra vincerà le elezioni. D’altro canto il centrosinistra è la grande forza di governo in Puglia. Governa la grande maggioranza degli enti principali. C'è una forza consolidata e c'è una classe dirigente che mi pare sia quella che riscuote il maggiore consenso tra i cittadini, quindi siamo fiduciosi".
La riforma del lavoro è così importante per l'Italia come dice Renzi?
"La riforma del mercato del lavoro non produrrà posti di lavoro. Non lo può pensare nessuno e infatti non lo pensa nessuno".
Ed allora cosa può accadere all'Italia nei prossimi anni?
"Senza una ripresa sostenuta degli investimenti, senza una nuova politica industriale non ci sarà una ripresa. Purtroppo sono sette anni che l'Italia regredisce in termini di Pil, di produzione, di disponibilità di reddito per le famiglie. Siamo andati parecchio indietro". (Cosima Miacola)
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