Disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre un milione di euro del primario del Reparto di Neurologia del Policlinico di Bari, prof. Vito Covelli, sono state messe sotto sequestro preventivo dai militari del Gico della guardia di finanza di Bari. L'accusa per l'illustre medico è di aver evaso un milione di euro di imposte. E' per questo che a titolo preventivo la finanza ha deciso di sequestrare al prof. Covelli sette conto correnti bancari, otto depositi di dossier titoli azionari e una cassetta di sicurezza.
Il provvedimento di sequestro è stato emesso su richiesta della Procura della Repubblica di Bari. Secondo quanto emergerebbe dalla tesi accusatoria il medico, dal 2007 e sino al 2012, "con una serie di artifizi e di false rappresentazioni nelle scritture contabili, avrebbe sottratto a tassazione ricavi derivanti dalla sua attività professionale svolta in forma privata pari a circa 2,5 milioni di euro".
Il sequestro chiesto dalla Procura è finalizzato a “salvaguardare le legittime pretese erariali e per evitare rischi di dispersione del patrimonio individuato come riconducibile al prof. Covelli anche se “formalmente intestati a familiari, per un importo corrispondente all’ammontare dell’imposta evasa ricostruita”.